Serginho: "Che fortuna far parte di quel Milan. La squadra di ora fa troppi alti e bassi"

L'ex difensore Serginho, presente all'evento di presentazione per la maglia celebrativa dedicata ai 125 anni di storia del Milan, ha parlato ai media presenti tra cui noi di TMW: "Fare parte di un club dell'importanza del Milan vale tanto per ogni giocatore. Ho avuto la fortuna di essere in una squadra vincente, che ha fatto la storia di questo club. Ora il Milan è un po' calato ma speriamo possa tornare in alto più presto possibile".

Momento nel cuore?
"La prima Champions League, era il desiderio alla base del progetto di Berlusconi e Galliani. Avevano costruito una squadra giusta per quella Champions e abbiamo avuto la fortuna di arrivare in finale battendo prima l'Inter e poi anche la Juve per il trofeo".

Un ricordo che conserva di una maglietta a maniche lunghe?
"Speriamo porti insieme fortuna e vittoria, che il Milan possa tornare importante come a quei tempi, anche se il calcio è cambiato e si è evoluto. Tornare un po' indietro nella storia fa sì che si possa sperare".

Come vede il Milan attuale?
"Non ha ancora trovato il suo equilibrio, nelle poche partite finora hanno fatto molti alti e bassi. Vinci a Madrid e subito dopo pareggi a Cagliari... La squadra cerca ancora il suo miglior momento, è ancora presto, anche l'allenatore è arrivato da poco e cerca la sua filosofia".

Dove può arrivare?
"Spero fino in fondo, da grande tifoso".

Che ne pensa di Emerson Royal?
"Per un terzino brasiliano giocare al Milan è sempre una grande responsabilità. Sta cercando ancora di capire come si gioca nel calcio italiano e gli serve tempo. Ha qualità, ma bisogna avere pazienza".