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Non solo Theo, ecco con chi parlerà oggi Fonseca. E ieri summit a Casa Milan
La 'Gazzetta dello Sport' oggi in edicola fa il punto sulla caotica situazione in casa Milan. Nonostante l'ultimo successo in Champions League, l'atmosfera a Milanello resta tesa a seguito dello sfogo di Paulo Fonseca che dopo l'ultimo match s'è detto insoddisfatto del rendimento di alcuni singoli. Tra questi c'era Theo Hernandez, calciatore col quale c'è stato un confronto per discutere del suo rendimento.
Ma non è l'unico: Fonseca avrà quest'oggi un faccia a faccia anche con capitan Calabria che non gli ha teso la mano al momento del cambio e con Tomori, calciatore finito ormai ai margini della squadra. Non si tratta - si legge - di processi, ma di un modo per provocare un cambio di rotta, per recuperare elementi che l'allenatore del Milan ritiene fondamentali per il progetto.
Nel pomeriggio di ieri Fonseca ha avuto anche un confronto con i suoi dirigenti a Casa Milan che gli hanno ribadito fiducia e piena autonomia. E proprio in questa chiave, scrive la rosea, va letta l'assenza di dirigenti ieri mattina a Milanello: non era un disimpegno, quanto una precisa volontà di non delegittimare con discorsi
al gruppo il lavoro dell’allenatore.
Poi ieri sera Fonseca ha partecipato alla festa del settore giovanile e a una ragazza brasiliana che gli ha fatto una domanda ha risposto così: "Cosa dice alla squadra se gioca bene e perde? Che non sono soddisfatto del risultato, ma che ho fiducia. I ragazzi vanno sostenuti".
Ma non è l'unico: Fonseca avrà quest'oggi un faccia a faccia anche con capitan Calabria che non gli ha teso la mano al momento del cambio e con Tomori, calciatore finito ormai ai margini della squadra. Non si tratta - si legge - di processi, ma di un modo per provocare un cambio di rotta, per recuperare elementi che l'allenatore del Milan ritiene fondamentali per il progetto.
Nel pomeriggio di ieri Fonseca ha avuto anche un confronto con i suoi dirigenti a Casa Milan che gli hanno ribadito fiducia e piena autonomia. E proprio in questa chiave, scrive la rosea, va letta l'assenza di dirigenti ieri mattina a Milanello: non era un disimpegno, quanto una precisa volontà di non delegittimare con discorsi
al gruppo il lavoro dell’allenatore.
Poi ieri sera Fonseca ha partecipato alla festa del settore giovanile e a una ragazza brasiliana che gli ha fatto una domanda ha risposto così: "Cosa dice alla squadra se gioca bene e perde? Che non sono soddisfatto del risultato, ma che ho fiducia. I ragazzi vanno sostenuti".
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