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Il Milan infila la quarta vittoria di fila in Champions ma Fonseca si infuria per l'atteggiamento
Non è di certo un Milan scintillante, quello che esce vittorioso dalla sfida casalinga di Champions League contro i serbi della Stella Rossa, ma quanto conta di più per il popolo rossonero risiede nel 2-1 e nella vittoria finale, la quarta consecutiva nella massima competizione europea per i club. E adesso il Diavolo ha davvero tutta l'intenzione di provare a chiudere tra le prime otto della maxi classifica e di evitarsi così il playoff.
Il faticoso successo di San Siro arriva dopo un primo tempo bruttino ma elevato dalla prodezza di Leao e una ripresa al limite dell'orribile per i rossoneri, che però dopo essersi visti ripresi da Radonjic alla fine festeggiano grazie ad Abraham, tra i migliori in campo nelle pagelle della gara realizzate da Tuttomercatoweb.com (leggile qui).
Fonseca, però, non è assolutamente contento nella sua analisi post-partita: "Sono soddisfatto dal risultato, ovviamente. Ma di tutto il resto no. Quando entriamo in una partita decisiva come questa e abbiamo questo tipo di atteggiamento, senza dare tutto per questa maglia, le cose sono difficili. Non mi è piaciuto quello che abbiamo fatto come squadra. Abbiamo l'obbligo non di giocare meglio, ma di dare tutto in campo. Si può sbagliare un passaggio, ma è difficile guardare questo".
Il faticoso successo di San Siro arriva dopo un primo tempo bruttino ma elevato dalla prodezza di Leao e una ripresa al limite dell'orribile per i rossoneri, che però dopo essersi visti ripresi da Radonjic alla fine festeggiano grazie ad Abraham, tra i migliori in campo nelle pagelle della gara realizzate da Tuttomercatoweb.com (leggile qui).
Fonseca, però, non è assolutamente contento nella sua analisi post-partita: "Sono soddisfatto dal risultato, ovviamente. Ma di tutto il resto no. Quando entriamo in una partita decisiva come questa e abbiamo questo tipo di atteggiamento, senza dare tutto per questa maglia, le cose sono difficili. Non mi è piaciuto quello che abbiamo fatto come squadra. Abbiamo l'obbligo non di giocare meglio, ma di dare tutto in campo. Si può sbagliare un passaggio, ma è difficile guardare questo".
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