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La notte più bella nella storia recente del Milan: battuto 3-1 il Real Madrid al Bernabeu
Il Milan si risveglia dalle recenti difficoltà nella notte più bella della stagione, una delle più grandiose da qualche anno a questa parte. Al Bernabeu è goduria rossonera, il Real Madrid deve cedere il passo all'esultanza rossonera e all'1-3 conclusivo.
Una grande risposta al suo allenatore Fonseca arriva dall'osservato speciale, Leao. Riproposto dal primo minuto, il portoghese ha risposto con una prestazione da migliore in campo... O quasi. Voto 7,5 nelle trionfali pagelle rossonere del Bernabeu, meglio di lui giusto il tecnico, che mette in scena un piano ben elaborato e perfezionato al massimo, e Tijani Reijnders, autore di una prova maiuscola.
Fonseca può esultare e ne ha ben donde. Il tecnico portoghese si gode il trionfo e, nell'analisi del post partita, mette a paragone le difficoltà che provocano le partite di Serie A rispetto alle notti di Champions League: "Devo essere onesto: queste partite sono totalmente diverse da quelle che abbiamo in Serie A. È il Milan che io voglio, ma non possiamo essere sempre la stessa squadra in Serie A. Solo chi è in Italia lo capisce: qui non c'è squadra uomo a uomo a tutto campo e per questo io devo avere attenzione quando si fanno questi paragoni. In Europa possiamo essere questo tipo di squadra, ma spesso in Italia non c'è possibilità di fare questo tipo di partite".
Una grande risposta al suo allenatore Fonseca arriva dall'osservato speciale, Leao. Riproposto dal primo minuto, il portoghese ha risposto con una prestazione da migliore in campo... O quasi. Voto 7,5 nelle trionfali pagelle rossonere del Bernabeu, meglio di lui giusto il tecnico, che mette in scena un piano ben elaborato e perfezionato al massimo, e Tijani Reijnders, autore di una prova maiuscola.
Fonseca può esultare e ne ha ben donde. Il tecnico portoghese si gode il trionfo e, nell'analisi del post partita, mette a paragone le difficoltà che provocano le partite di Serie A rispetto alle notti di Champions League: "Devo essere onesto: queste partite sono totalmente diverse da quelle che abbiamo in Serie A. È il Milan che io voglio, ma non possiamo essere sempre la stessa squadra in Serie A. Solo chi è in Italia lo capisce: qui non c'è squadra uomo a uomo a tutto campo e per questo io devo avere attenzione quando si fanno questi paragoni. In Europa possiamo essere questo tipo di squadra, ma spesso in Italia non c'è possibilità di fare questo tipo di partite".
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