16 ottobre 1983, c'è il Chinaglia day. In campo Beckenbauer, Laudrup e Carlos Alberto

Il 16 ottobre del 1983, allo stadio Olimpico, si gioca una partita che diventa storia, pur essendo un'amichevole. Perché è l'ultima di Giorgio Chinaglia, Long John, centravanti icona di un periodo storico della Lazio. Ma non solo, è stato uno dei primi ad andare negli Stati Uniti per giocare con la Perla Nera, Pelè. Nell'impianto romano c'è aria di festa, perché arrivano 40 mila spettatori a godersi una domenica baciata dal sole.

È il Chinaglia day, l'amichevole fra Lazio - di cui era diventato presidente da tre mesi, dal 13 luglio - e i Cosmos, la squadra di New York dove aveva giocato per nove anni fino a settembre. I compagni di squadra, pur vecchiotti, rappresentavano il massimo: Pelè, appunto, ma anche Beckenbauer e Neeskens, scomparso da qualche giorno. In campo c'erano anche D'Amico e Carlos Alberto, storico goleador della finale di Messico 1970, ma anche Laudrup. Chinaglia gioca un tempo con i Cosmos, il primo, poi si cambia la maglia e veste biancoceleste per il secondo.

Arriva anche il gol più atteso, quello di Chinaglia, su passaggio di Bruno Giordano (che un giorno prima aveva giocato con la Nazionale di Bearzot. Si sente l'inno, nuovo: "Vola Lazio vola" commissionato proprio dal presidente a Toni Malco, con la partecipazione dei già citati D'Amico e Giordano, ma anche Manfredonia.

Lazio-Cosmos 3-1

Marcatori: 2' Laudrup, 26' Romero, 52' Laudrup, 76' Chinaglia.

Lazio
Cacciatori (81' Ielpo), Miele (46' Chiarenza), Piscedda, Manfredonia, Batista, Vinazzani, Cupini (46' Marini), D'Amico (46' Giordano), Meluso (46' Chinaglia), Laudrup, Piraccini (46' Calisti).
Allenatore: Morrone.

Cosmos
Birkenmeier, Carlos Alberto (46' Durgan), Beckenbauer, Rijsbergen (65' Geer), Eskandarian (82' Borja), Neeskens, Fox, Romero, Chinaglia (46' Peterson), Bogicevic, Cabanas.
Allenatore: Mazzei.

Arbitro: Longhi (Roma).