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Il Milan può avere un rimpianto Adli? In parecchi avrebbero preferito tenerlo
Yacine Adli non è stato l'uomo della Provvidenza, domenica nella sfida contro Fiorentina e Milan, ma poteva prendersi la scena. Perché il gol dell'ex, peraltro con una giocata d'alto livello, è pur sempre motivo di vanto e di gloria quando di fronte c'è un club più blasonato del tuo. I viola hanno trovato un giocatore che è probabilmente differente dagli altri che hanno in rosa, per equilibrio tattico e per capacità tecnica. Elegante ma forse non straordinariamente efficace in contenimento, bravissimo però nella costruzione e abbastanza intelligente per essere il faro della mediana. È un po' presto per ergerlo a nuovo signore del centrocampo viola, ma le movenze sono quelle giuste.
Peraltro lo stesso Milan lo ha ceduto quasi a cuor leggero, visto il reparto, decisamente folto. In più l'arrivo di Fofana toglieva ulteriormente spazio al suo connazionale francese, di fatto rendendolo un esubero anche per una questione di liste. Eppure in diversi avrebbero preferito tenerlo, anche considerando l'attaccamento alla maglia di Adli stesso.
"Per me era una partita particolare. Ho dato tanto amore a questo club, volevo fare bene. La squadra lavora forte, meritiamo i tre punti. La non esultanza? Per il rispetto che mi hanno dato e per come mi hanno trattato i tifosi. È solo un rispetto che rendo". Ha detto a fine partita, forse alimentando ulteriormente un possibile rimpianto per ciò che non è stato.
Peraltro lo stesso Milan lo ha ceduto quasi a cuor leggero, visto il reparto, decisamente folto. In più l'arrivo di Fofana toglieva ulteriormente spazio al suo connazionale francese, di fatto rendendolo un esubero anche per una questione di liste. Eppure in diversi avrebbero preferito tenerlo, anche considerando l'attaccamento alla maglia di Adli stesso.
"Per me era una partita particolare. Ho dato tanto amore a questo club, volevo fare bene. La squadra lavora forte, meritiamo i tre punti. La non esultanza? Per il rispetto che mi hanno dato e per come mi hanno trattato i tifosi. È solo un rispetto che rendo". Ha detto a fine partita, forse alimentando ulteriormente un possibile rimpianto per ciò che non è stato.
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