Stephan El Shaarawy, uno dei grandi what if degli anni dieci. Ma in Cina si è sistemato

Cosa poteva essere El Shaarawy dopo le premesse e le prestazioni avute al Genoa? Probabilmente uno dei migliori talenti degli ultimi venticinque anni, tanto da stregare Milano e il Milan oltre un decennio fa, da giovanissimo, quando tutti gli pronosticavano un'ascesa pressoché inarrestabile. E poi cos'è successo? Diversi infortuni al piede - in particolare al quinto metatarso - e la sensazione di non essere più quello di prima, tanto da essere ceduto prima al Monaco, in prestito. Poi alla Roma per un totale di circa 15 milioni di euro.

La carriera è stata comunque discreta, forse al di sotto di quanto si poteva presumere. Soprattutto con il trasferimento in Cina, allo Shanghai Shenhua, ha messo a posto completamente il suo portafogli. Un trasferimento sì da sedici milioni di euro per la Roma, ma anche di sedici milioni di euro all'anno per lui. Sedici presenze in due anni, anche a causa del Covid, e il ritorno nuovamente in giallorosso.

Sembra che sia in giro da una vita e, in effetti, lo è. Perché sono quasi tre lustri che il genoano gioca tra Serie A e Serie B, con alterne fortune e in diversi ruoli, ma sempre da protagonista. Oggi Stephan El Shaarawy compie 32 anni.