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Inchiesta ultras, Marotta tranquillizza i tifosi: "Inter parte lesa, collaboriamo con la magistratura"
Per l'Inter è una serata di Champions League, con la sfida di San Siro contro la Stella Rossa valevole per il secondo turno della massima competizione europea. Ma per Beppe Marotta, presidente nerazzurro, c'è ovviamente spazio per soffermarsi sui temi dell'inchiesta sugli ultras, ribadendo la posizione della stessa società: "Innanzitutto vorrei tranquillizzare tutti i nostri tifosi - sottolinea Marotta a Sky Sport nel pre partita -, come i magistrati hanno dichiarato nel corso della conferenza stampa noi siamo parte lesa. Nello stesso tempo abbiamo garantito la massima collaborazione alla magistratura e siamo a totale disposizione. Lo eravamo prima e lo siamo a maggiormente oggi. Attraverso i nostri legali saremo sempre presenti".
"Oltretutto l'Inter ha una struttura, una direzione di sicurezza che è affidata a un ex funzionario di ordine pubblico, che applica dei protocolli molto rigidi, dei regolamenti molto stringenti. È chiaro che queste cose noi vogliamo sempre farle applicare, ma ci sono fenomeni che sono fuori dal perimetro istituzionale e aziendale".
"Siamo tutti uomini di esperienza e quelli che hanno meno esperienza devono trovare in noi dei punti di riferimento, sapendo che l'Inter è una società integerrima, una società che agisce in modo molto trasparente. Questi sono i presupposti per non temere nulla, per concentrarsi su questa partita, confidando che la magistratura possa fare il suo lavoro per arrivare a una fine e allontanare questo fenomeno di criminalità dallo stadio".
"Oltretutto l'Inter ha una struttura, una direzione di sicurezza che è affidata a un ex funzionario di ordine pubblico, che applica dei protocolli molto rigidi, dei regolamenti molto stringenti. È chiaro che queste cose noi vogliamo sempre farle applicare, ma ci sono fenomeni che sono fuori dal perimetro istituzionale e aziendale".
"Siamo tutti uomini di esperienza e quelli che hanno meno esperienza devono trovare in noi dei punti di riferimento, sapendo che l'Inter è una società integerrima, una società che agisce in modo molto trasparente. Questi sono i presupposti per non temere nulla, per concentrarsi su questa partita, confidando che la magistratura possa fare il suo lavoro per arrivare a una fine e allontanare questo fenomeno di criminalità dallo stadio".
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