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Juve, impugnatura scontata per il caso Ronaldo. Cifra non potrà tornare a 19,6 milioniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 13:21Serie A
di Andrea Losapio

Juve, impugnatura scontata per il caso Ronaldo. Cifra non potrà tornare a 19,6 milioni

Nelle pieghe del bilancio della Juventus c'è la notizia dell'impugnatura del procedimento arbitrale con Cristiano Ronaldo. "Con riguardo al procedimento arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro (“Ex Tesserato”) con domanda in data 19 giugno 2023, con lodo comunicato in data 17 aprile 2024, il Collegio Arbitrale, a maggioranza, ha accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall’Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa € 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa € 19,6 milioni) oltre interessi e rivalutazione monetaria; tale somma è stata puntualmente corrisposta dalla Società all’Ex Tesserato nell’esercizio 2023/2024. In data 26 settembre 2024, Juventus ha depositato il ricorso per l’impugnazione del lodo dinnanzi al Tribunale di Torino, Sezione Lavoro".

Cosa era successo? Ronaldo ha chiesto 19,6 milioni di euro per mancati pagamenti ai bianconeri che, da par loro, rigettano completamente questa visione. Tanto che la Juventus era abbastanza convinta di potere vincere l'arbitrato con il portoghese ma che, con sua grande sorpresa, si era trovata di fronte a una sentenza diversa da quanto messo in preventivo, perché i giudici hanno registrato un concorso di colpa che aveva fatto pendere la bilancia per un salomonico dividere a metà fra la richiesta di 19,6 milioni di Ronaldo e lo zero dei bianconeri. Anche se dovesse arrivare una sconfitta per la Juventus, ecco che i milioni dovuti saranno sempre 9,8 e non di più. Quindi era anche lecito aspettarsi l'impugnatura della sentenza, se non addirittura scontato.


Questa è la sentenza del 17 di aprile. "Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti 72 interni, della quota del 50% ciascuna. Così deciso a maggioranza, con il dissenso dell’arbitro prof. avv. Roberto Sacchi, in conferenza personale degli arbitri in Milano, nelle date del 15 febbraio 2024, 22 febbraio 2024, 7 marzo 2024 e 10 aprile 2024".