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Mauro: "Non condivido l'esonero di De Rossi, bandiera cacciata da due americani"TUTTO mercato WEB
ieri alle 22:38Serie A
di Pierpaolo Matrone

Mauro: "Non condivido l'esonero di De Rossi, bandiera cacciata da due americani"

Massimo Mauro, ex calciatore, si è soffermato sul caos in casa Roma, con l'esonero di Daniele De Rossi e l'arrivo di Ivan Juric, ma non solo, nel corso di un'intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport: "È sempre stato così, ora ci sono proprietà gelide che con il calcio hanno poco a che vedere. Non è una novità assoluta, ha fatto clamore il fatto che due americani abbiano cacciato una bandiera. Non mi scandalizza anche se è una decisione che non condivido. A Marassi poteva vincere e dilagare la Roma".
E il calcio dei club in mano ai fondi quanto le piace?
"Lo odio, lo odio. L’Italia è un Paese diverso, ci siamo americanizzati in tutto, perché ora anche nel gestire il calcio? Lo so che servono i soldi ma la passione con cui i tifosi seguono il calcio in Italia non è paragonabile a quella con cui gli americani seguono il basket o il baseball. Per noi è cultura, costume e storia.

Per loro è solo sport.

Noi cresciamo con la fede sportiva, loro con la sportività, che è bellissimo ma è un’altra cosa. Vedere qualcuno che parla solo di bilanci è positivo ma vada in America. Da questo punto di vista la Juventus è un vant o straordinario. Credo sia l’unica società che da oltre 100 anni appartiene alla stessa proprietà. Spero che non vada mai in mani straniera e resti nelle mani della stirpe Agnelli".