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Ibrahimovic su Milan Futuro: "Voglio un'Academy al top. Kirovski? Vede il calcio come noi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 4 luglio 2024, 11:49Serie C
di Luca Bargellini

Ibrahimovic su Milan Futuro: "Voglio un'Academy al top. Kirovski? Vede il calcio come noi"

Con la conferenza stampa andata in scena pochi minuti fa in quel di Milanello da parte di Zlatan Ibrahimovic, senior advisor di RedBird, e Daniele Bonera, ha ufficialmente preso il via il progetto Milan Futuro, seconda squadra del Diavolo che militerà nel Girone B di Lega Pro con Bonera in panchina.

"È una iniziativa che prendiamo perché vogliamo che i talenti abbiano una possibilità di entrare in Prima Squadra e con il sistema della Primavera - spiega Ibra -, secondo la mia esperienza, c'è troppa distanza. Quando sei giovane, entri in Primavera a 16-17-18 anni e si va troppo veloce con il salto in Prima Squadra: sei debole fisicamente e senza esperienza. Col Milan Futuro avranno più tempo di crescere, si gioca contro gli adulti ed è un altro livello in Serie C. C'è una grande differenza tra Primavera e Prima Squadra. Nel Milan Futuro giocheranno contro gli adulti, che è molto più difficile. Per noi è una cosa nuova, dobbiamo trovare un equilibrio, ma siamo organizzati, preparato, stiamo facendo tutto ed è tutto sotto controllo. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che crediamo nei nostri talenti dandogli una possibilità di entrare in Prima Squadra. Per me e per il Milan il giovane è importante. Milan Futuro e Prima Squadra per noi saranno una sola squadra: tutto ciò che Fonseca farà in Prima Squadra lo farà anche Bonera. Sarà come un copia incolla: la stessa filosofia tra Prima Squadra e Futuro. Ci saranno anche allenamenti individuali. Spostiamo la Primavera al Vismara per allenarsi ancora di più, stando lontano dalla Prima Squadra perché, a quella età, devi ancora crescere. Milan Futuro è lo step intermedio. Ci saranno profili da Milan, quelli che per noi sono giocatori da Milan. La scelta di Fonseca è perché lui non ha paura di dare opportunità ai giovani, ci crede.

Responsabile del Milan Futuro sarà Jovan Kirovski. Ha esperienza come calciatore, arriva dagli USA, ha lavorato con i Galaxy. Per noi è un tipo di profilo alto e siamo fortunati ad averlo. L'allenatore sarà Daniele Bonera; ha giocato nel Milan tanti anni, è stato nello staff di Pioli e ha lavorato individualmente con tanti giovani. Per noi è la scelta giusta perché l'importante è avere una collaborazione con la Prima Squadra, senza ego: quando a Fonseca servirà qualcosa, Bonera dovrà essere disponibile, aperto. Gli allenatori in Accademia pensano più ai risultati, mettono giocatori per vincere subito per andare avanti nella carriera personale, ma per noi è importante avere un allenatore che pensa alla crescita dei giocatori".

Dopo aver preso la parola Ibrahimovic ha risposto anche alle domande della stampa presente:

Perché la scelta del nome Milan Futuro?
"C'erano un po' di opzioni: abbiamo scelto Milan Futuro per mandare un messaggio globale per cui chi entra nel Milan Futuro sarà il futuro del Milan. È il nome giusto, mi piace, può essere anche internazionalizzato con Future".

L'under23 aiuta il calcio italiano?
"Per il calcio italiano l'under 23 è solo positiva, perché serve migliorare il talento italiano con un mix di giocatore internazionali. La Nazionale Italiana non è andata wow all'Europeo: a livello individuale c'è differenza, poi come gruppo puoi fare un miracolo. Con questo tipo di iniziative, si può cercare di colmare questa differenza. Si comincia dalla base. Tutte le squadre italiane hanno una grande responsabilità per migliorare il talento: come lavori, che idea hai, dove vuoi arrivare".

Servirà tempo a Camarda per imporsi?
"Per Camarda tutti pensano che sarà facile, ma non sarà facile. All'inizio farà fatica, ma siamo qua per proteggerlo, la responsabilità è nostra e dobbiamo dargli tempo di crescere, fare passo per passo. Ha potenzialità, ma dobbiamo prepararlo per arrivare in Prima Squadra: lui è uno dei grandi talenti, ci crediamo tanto. Ma non sarà facile. Ci crediamo tanto. Poi comunque tutti avranno sempre minuti: se non giocheranno in U23 giocheranno in Primavera, se no in under18, anche nel caso in cui andassero in panchina in Prima Squadra. Se non giocano mai non crescono, quindi è importante per noi che tutti avranno minuti. La rosa sarà composta da 22-23 giocatori, non di più. Tutti devono avere modo e tempo di giocare".

Quanto credi in questo progetto?
"Quando sono entrato qua, ho spinto tanto per questo progetto perché non è possibile che il Milan non abbia una Accademy al top. Io credo tanto nei talenti. Si possono fare investimenti, poi le cose col tempo arrivano. Poi non significa che la Prima Squadra sarà piena di talenti... Lavoriamo per il Milan e per il calcio italiano. La nostra responsabilità è dare una piattaforma a questi ragazzi, poi non è che così si risolve tutto eh... Vogliamo far crescere questi ragazzi anche fuori dal campo: quando metti la maglia del Milan sei del Milan anche fuori. Giocare nel Milan è più di fare il calciatore, riguarda la persona. Siamo sulla strada giusta. Chi aveva dubbi sull'ambizione del club, ora può vedere che nel Club succedono delle cose, che stiamo lavorando e che, quando abbiamo qualcosa da dire, siamo ufficialmente qui. Non facciamo propaganda, non sono un giornale di gossip, parleremo quando abbiamo qualcosa da dire".


Cosa le ha detto Cardinale?
"Con Cardinale parlo tutti i giorni. Lui si impegna tanto, ha preso il Milan sul personale, ascolta tanto le nostre idee. Poi lui vuole i risultati. Milan Futuro è una di queste idee. Cardinale è molto positivo, poi è vero che contano i risultati. Col Milan Futuro il risultato è portare i talenti in avanti".

Punterete molto sui talenti della Primavera dell'anno scorso?
"Sì, sono parte del Milan Futuro; c'è qualcuno che ha toccato la Prima Squadra, ma bisogna starci dentro per essere da Prima Squadra. È nel Milan Futuro che si crescerà per entrare in Prima Squadra. L'idea è che, una volta entrati in Prima Squadra, non tornino indietro. Tra tutti, Jimenez è più verso la Prima Squadra. Il profilo è molto importante: non vediamo solo il talento wow che c'è in giro, ma deve avere a che fare con il nostro profilo. Quando parlo di profilo, basta guardare la storia del Milan e capire che tipo di profili cerchiamo. Poi se saranno dello stesso livello siamo felici. Si comincia lunedì, ma mancheranno tanti giocatori per Olimpiadi e Europei, poi vediamo chi andrà in tournée negli USA. L'inizio sarà un po' di macedonia".

C'è un obiettivo sul lato sportivo?
"Obiettivo è dare tempo al talento di crescere e prepararlo per la Prima Squadra attraverso una competizione con gli adulti. Tra Brahim Diaz e Camarda il contrasto lo vince Diaz perché è adulto, è diverso. Tutte le squadre faranno di tutto per battere il Milan Futuro. Posso immaginare primi sei mesi di tanta fatica, poi nella seconda parte di stagione sarà diverso".

Può essere che prenderete un attaccante esperto in Prima Squadra in previsione di Camarda?
"Camarda si è già allenato con noi. Saranno molto vicini alla Prima Squadra e, quando mancheranno giocatori a Fonseca, toccheranno la Seconda Squadra. Saranno sempre vicini. Se Camarda è pronto per la Prima Squadra secondo Fonseca, ci giocherà. Manca un 9 in Prima Squadra, poi quando il nuovo 9 arriverà anche Camarda sarà in concorrenza con lui".

Perché Kirovski?
"Farà il mercato, avrà responsabilità dal Milan Futuro in giù. La scelta su di lui è perché ci serviva uno che avesse le nostre idee, che abbia la stessa lingua, che condivida con noi le ambizioni. Poi se non credessi in lui, non sarebbe stato qua, non avrei fatto il suo nome. Vogliamo avere profili alti in ogni area del Club".

I migliori dell'U23 giocheranno anche la Youth League?
"Sì, come ho detto: chi non giocherà in U23 giocherà in Primavera. L'importante è dare minuti. Tra il portare cinque giocatori in Prima squadra e vincere la Youth League preferisco la prima opzione".

Al Milan Futuro serviranno giocatori esperti come alla Prima squadra?
"Stiamo cercando anche giocatori con esperienza per il Milan Futuro, in modo da creare un equilibrio. Se i nostri ragazzini perdono tutte le partite, non va bene. Se uno a 25-26 anni è difficile entrare in Prima Squadra, un miracolo può essere uno come Messias".