Il riscatto di Conceicao non è procrastinabile. Per evitare uno scippo
Francisco Conceicao è la novità più bella di questa prima Juventus targata Thiago Motta. Perché i suoi gol e le sue giocate hanno fatto la differenza nel corso di queste settimane, anche ieri sera contro il Parma tutte le azioni offensive sono passate dai suoi piedi, concedendo sì l'assist per il definitivo pari di Weah, ma dando dimostrazione di vivacità per tutta la partita, pericolo costante per la retroguardia avversaria. Anche Weah sulla sinistra è apparso rinato, oltre alla rete c'è stato l'assist, pur da destra, per McKennie. Più altre due azioni che potevano portare al gol e solo per un errore banale (di Vlahovic) e un soffio non hanno avuto esito positivo.
Ora il riscatto di Francisco Conceicao non sembra più procrastinabile. Perché se è vero che siamo "solamente" al 31 di ottobre, dall'altro c'è la necessità di prevenire scippi. Ok che la clausola risolutoria è abbastanza alta - circa 30 milioni - però per come si sta esprimendo anche altri club potrebbero interessarsi. E se è vero che finire in Premier in una squadra di metà classifica non è come giocare nella Juventus, non è detto che non possa esserci un "innamoramento" istantaneo da una big e, a quel punto, sarebbero problemi seri.
Quindi meglio mettere nero su bianco prima di avere uno spazio firma vuoto. Giuntoli si è dimostrato molto sicuro di quello che sta facendo, parlando di un principio di accordo, ancora non firmato. E finché non ci sono sigle sui fogli - alle volte anche dopo - i problemi possono essere dietro l'angolo.