
MN - Orlandini: "Il Milan è il miglior club in cui sia stato. Capii perché vinceva così a lungo"
Intervenuto ai microfoni di MilanNews.it, Pierluigi Orlandini, doppio ex di Milan e Inter, ci ha detto la sua sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Di seguito un estratto (QUI PER L'INTERVISTA INTEGRALE)
Che ricordi hai della tua esperienza al Milan, comunque breve?
"Ogni volta che mi si chiedeva quale fosse il club migliore in cui sia stato ho sempre risposto Milan. Una società incredibili con persone come Berlusconi, Galliani, Braida che facevano la differenza. E poi i campioni che hanno fatto la storia. Avevo capito di essere arrivato in una società veramente importante dopo i primi allenamenti. E ho capito perché questa squadra avesse vinto così tanto in Italia e in Europa: organizzazione, programmazione, ogni dettaglio curato al meglio. Le persone fanno la differenza. E a quei tempi c'era Berlusconi. E c'erano giocatori davvero forti".
Rimpianti?
"In quell'anno eravamo impegnati su tre fronti ma uscimmo presto sia dalla Champions che dalla Coppa Italia. Fu pertanto una stagione particolare, ci ritrovammo con una rosa di 24 giocatori per una sola competizione. Ebbi pochissimo spazio e concordammo con la società che fosse meglio andare in prestito altrove. Del resto davanti avevo giocatori importanti. A bocce ferme devo dire che è stata un'esperienza molto importante, nonostante sia durata solo sei mesi. Tolta l'Atalanta che è la squadra del cuore, come detto il Milan è il club in cui mi sono trovato meglio. E non è un caso che tutti i giocatori dell'epoca parlino bene di quella società, che ti metteva nelle condizioni di pensare solo a giocare. Per il resto ci pensava un club molto forte alle spalle, forse il migliore all'epoca. Aveva una marcia in più".







