Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Gli ex
Serginho: "Finale di Istanbul? In quella stagione avevamo sempre 10 minuti di crollo nel secondo tempo. Non era un problema solo di quella partita"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 18:44Gli ex
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Serginho: "Finale di Istanbul? In quella stagione avevamo sempre 10 minuti di crollo nel secondo tempo. Non era un problema solo di quella partita"

Serginho, ex giocatore rossonero, intervistato da Radio Serie A, ha rilasciato queste dichiarazioni sulla finale di Istanbul, persa dal Milan contro il Liverpool nel 2005: "È strano perché eravamo una squadra che aveva in difesa Cafu, Nesta, Stam e Maldini, davanti Pirlo, Gattuso e Seedorf. Prima della finale si faceva sempre allenamento, noi con la seconda squadra per fare un gol in 30 minuti contro di loro era impossibile, avevamo anche Dida che in quel periodo era il portiere più forte al mondo. Abbiamo fatto 3-0 e tutti dicono che festeggiavamo in spogliatoio: non era vero, avevamo anche litigato in spogliatoio. 

Non so se ricordate, ma il Milan era la squadra più forte e faceva il calcio più bello, vinceva tutte le partite con grande facilità, era dominante. Però avevamo sempre uno spazio di 10 minuti di crollo nel secondo tempo, la squadra sembrava non esserci. Non era un problema solo di quella partita, ma della stagione. In spogliatoio si parlava di quel crollo mentale all’intervallo. Tu quando giochi contro una squadra normale, non te ne accorgi. Quando giochi contro il Liverpool, possono essere decisivi quei 10 minuti. Dopo che sono passati, siamo tornati e abbiamo creato una marea di occasioni. Come accaduto nel derby 6-0: c’è la serata in cui tutto va bene, quella non lo era. Era impossibile perdere quella finale nel nostro occhio umano“.