
Conceiçao: "Se esistono allenatori di campionati o di coppe? Esistono allenatori che vincono o non vincono"
Sergio Conceiçao, intervenuto oggi in conferenza stampa a Milanello, ha commentato così il suo percorso sulla panchina del Milan:
Quanto la possibile vittoria della Coppa Italia ti renderebbe soddisfatto del percorso al Milan?
"Non lo so. Soddisfatto sicuramente perché vincerei un altro trofeo. Ma prima dobbiamo vincere le semifinali, poi la finale. Non mi piace vivere questo, mi piace vivere con intensità giorno dopo giorno e provare a migliorare la squadra a livello professionale, correggere alcuni difetti che ho da allenatore. Il mio pensiero ogni giorno è di lavorare al massimo e migliorare squadra e me stesso. Adesso pensare tra due mesi, un mese e mezzo, come mi sentirò, non lo so. Adesso non sono la persona più felice del mondo per quello che ho vissuto in questi tre mesi. Il rapporto con la squadra è benissimo, e si è visto anche a Napoli nel secondo tempo. Bisogna migliorare certe cose che avete detto, ma comunque non è facile per nessuno. Anche perché mi chiamo Sergio, non Sergini".
Come mai non è ancora riuscito a dare equilibrio a questo Milan?
"L'equilibrio è di tutta la squadra, non solo della linea difensiva. Io sono un allenatore a cui piace avere la squadra compatta. Ma avere la squadra corta quando avanti non siamo "pesanti" a pressare, non abbiamo un comportamento collettivo con quello che pensiamo, è più difficile e siamo più vulnerabili".
Lei è un allenatore da campionati o da coppe?
"Gli allenatori o vincono o non vincono. Certo, c'è anche il peso del titolo, ma non esistono queste distinzioni, sicuramente".







