
Sta per nascere il nuovo Milan: Furlani vola negli States da Cardinale
Si può parlare più di un 'Milan Made in USA' o 'United States of Milan'? La risposta è indifferente, anche perché quello che conta è che nella giornata di ieri l'amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani è volato negli Stati Uniti dove incontrerà il proprietario del Milan Gerry Cardinale. La Gazzetta dello Sport parla questa mattina di una sorta di Stato generale del club: a.d. e proprietario si incontreranno per parlare della squadra e dell'imminente futuro di questa.
Quella in programma a New York non sarà una riunione qualunque, una di quelle all'ordine del giorno, dato che si deciderà per l'appunto il Milan che verrà. Considerato il momento sportivo che sta attraversando la squadra, questo incontro di inizio marzo ha tutta l'area di essere uno snodo importante, l'inizio di tutto.
Giorgio Furlani e Gerry Cardinale parleranno di un po' di tutto nel loro incontro, non esiste un'ordine del giorno, anche se c'è un argomento chiave sul quale ci si soffermerà abbastanza: quello del direttore sportivo. Il Milan è pronto a cambiare completamente modalità di lavoro, affidandosi per l'appunto ad un dirigente di questa fattura per sopperire alle mancanze avute in questa stagione.
Nel corso di questi mesi Zlatan Ibrahimovic ed il numero uno di RedBird hanno incontrato a Londra Andrea Berta, Fabio Paratici ed Igli Tare, con quest'ultimo che sembrerebbe essere il preferito al momento, anche se non è da escludere un ritorno di fiamma per l'ex Juventus. Ma può mai l'amministratore delegato limitarsi a ratificare una decisione presa dagli altri? Assolutamente no, anche perché Furlani ha ribadito che le decisioni passano per lui, ed anche nella scelta del nuovo direttore sportivo avrà un ruolo fondamentale.
Un nuovo Milan 'Made in USA' sta dunque per nascere, ma questa volta ci potrebbe essere una forte influenza di manifattura italiana.







