Bianchin: "Joao Felix, con Conceiçao, non esce mai? Eppure non ha avuto il rendimento di un intoccabile"

In suo articolo di approfondimento su gazzetta.it, Luca Bianchin, giornalista per La Gazzetta dello Sport, ha analizzato le responsabilità di Sergio Conceicao nel match di ieri contro il Feyenoord. Dando per buona la formazione iniziale ("Conceicao ha scelto un Milan iper-offensivo, ha tenuto fuori Fofana per la prima volta da agosto, ha preferito Thiaw a Tomori. Con il senno di poi, tutto giusto: il Milan per 50 minuti, fino all’espulsione di Theo Hernandez, ha dominato. Avrebbe dovuto chiudere la partita, certo, ma questa è responsabilità dei giocatori, molto più che dell’allenatore"), ci si interroga sulla bontà dei dubbi delle sostituzioni, in particolare quella che non ha coinvolto Joao Felix:

"Joao Felix, con Conceiçao, non esce mai? Sergio - si legge - lo ha voluto, lo ha fatto entrare alla prima partita con la Roma, poi lo ha scelto sempre tra i titolari. Joao ha giocato quasi tutta la partita con l’Empoli e il Verona, tutta con il Feyenoord all’andata e al ritorno, pur senza avere, soprattutto negli ultimi 10 giorni, il rendimento di un intoccabile. E invece, è legittimo pensare che Gimenez negli ultimi minuti sarebbe stato più utile di lui. “Conceiçao ha aspettato troppo per cambiare – ha detto Fabio Capello a Sky nella notte -. Ha lasciato in campo Felix, che non ne aveva più”.