Bene la Supercoppa, ora si torna sulla terra: gli obiettivi di Conceiçao per raddrizzare la stagione
Quanto è importante Milan-Cagliari nella testa di Sergio Conceiçao? Il nuovo mister rossonero ha deciso che la squadra tornerà in ritiro a Milanello alla vigilia delle partite ufficiali. Il Milan dormirà infatti nel Centro Sportivo milanista la notte prima della gara e domani pomeriggio effettuerà la rifinitura a San Siro, come se quella con i rossoblu fosse una sfida di Champions League. A questo si aggiungono nuove regole su orari, puntualità, e forma fisica: non che Fonseca lasciasse carta bianca su tutto alla squadra, ma ora, ed è il campo che ha parlato, la credibilità tra i due è diversa. Massimo rispetto per Fonseca, ma è evidente come il metodo dello scontro con i più forti in rosa ha portato più malus che bonus. Ma ciò non toglie che il tecnico ex Lille non avesse individuato problematiche serie: la sua uscita post Madrid di come lo spaventasse di più la partita col Cagliari all'inizio per molti è sembrata una boutade, salvo poi diventare realtà con il 3-3 all'Unipol Domus.
La classifica ora dice Milan ottavo a 27 punti con due gare, contro Bologna e Como, da recuperare. Il quarto posto, ad oggi occupato dalla Lazio, dista cinque lunghezze. Già il fatto di essere a gennaio e poter aspirare al massimo, salvo miracoli improbabili, ad un piazzamento Champions deve far mentalizzare tutta la squadra sul fatto che i margini di errore ad oggi sono quasi sotto la soglia minima. Ibrahimovic e Conceiçao, subito dopo la vittoria in Supercoppa Italiana, primo trofeo del Milan di RedBird, hanno messo le cose in chiaro: portiamo questa fame e questa concentrazione anche in Italia.
C'è stata l'ennesima dimostrazione che la squadra sia forte e che debba assolutamente gravitare in altre zone della classifica: ci sono difetti e la buona sorte ha aiutato a nasconderli momentaneamente, ma è anche vero che nel recente passato la squadra neanche andava a cercarsela, la fortuna. Sarà importante portare nuovamente San Siro dalla propria parte e ricreare quell'ambiente magico, durato quasi per tutta l'interezza dell'era Pioli, che aveva dato alla squadra entusiasmo, gioia e un pizzico di follia.
Mentalità, concretezza, professionalità, risalire la classifica e riconquistare San Siro: per qualcuno può sembrare impossibile, ma si poteva pensare della stessa cosa anche sul battere Juventus ed Inter preparando le due sfide in una settimana con un nuovo allenatore. Conceiçao ora avrà del credito, soprattutto nei confronti della squadra: il gruppo sembra averlo accolto nel modo giusto e lui porterà tutti al limite per rientrare nei binari designati. A partire dal Cagliari dopodomani.