Pioli: "CDK? Bravo Gasp a metterlo in attacco, noi avevamo già Giroud e Leao. A Bergamo ha trovato la dimensione giusta, ma non sbagliammo ad acquistarlo"
Stefano Pioli, ex allenatore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato anche di Paolo Maldini e Frederic Massara, con cui ha lavorato al Milan. Questo il suo pensiero sull'ex dt e ds del Diavolo: "Siamo rimasti in contatto. Ho lavorato bene con due persone oneste e molto competenti. La nostra intesa era fortissima. Poi con Paolo ci sono state anche discussioni forti, perché siamo due teste dure. Se mi chiamano ancora i miei ex giocatori? Molti. Ma davvero: parliamo pochissimo di Milan".
In merito a Charles De Ketelaere e alla sua esplosione all'Atalanta, Pioli ha invece dichiarato: "Lì è stato bravissimo Gasperini a trovargli la collocazione giusta, in attacco. Noi avevamo già Giroud e Leao. Ci serviva uno che lavorasse anche più dietro. Poi è cresciuto atleticamente e ha trovato a Bergamo la dimensione giusta. San Siro e la maglia del Milan pesano tanto. Charles è fortissimo, ma nella finale di Dublino ha faticato e l’anno scorso contro di noi pure: Thiaw l’annullò. Deve ancora imparare a gestire le pressioni forti. È giovane. Di certo non sbagliammo ad acquistarlo".