Simic: "Quando Maldini mi ha chiamato non volevo crederci. Ho ancora la pelle d'oca"
Intervistato da gazzetta.it, Jan-Carlo Simic, ex difensore rossonero ora all'Anderlecht, ha ricordato quel giorno in cui è stato contattato dal Milan ed in particolare da Paolo Maldini: "Avevo 17 anni, ero a Stoccarda, squillò il telefono. Mio padre mi guardò in modo strano. Gli chiesi chi fosse, e lui rispose che dall’altra parte c’era... il Milan. Era Paolo Maldini. Ero incredulo. Maldini, capisce? Sono cresciuto con i suoi video e con le sue giocate. Ho ancora la pelle d’oca".
In estate, però, ha detto addio al Diavolo e si è trasferito in Belgio: "Lasciare il Milan non è stato facile, non lo nego. La prima volta che ho messo piede a Milanello avevo 17 anni. Quando Maldini mi ha chiamato non volevo crederci. È stato un sogno, un’emozione. Immagina un adolescente che si ritrova al telefono con una leggenda, sopra una cyclette. Ma non ho nessun rimpianto per aver detto addio. Qui c’è un progetto per me”.