CorSera - Il Milan fa il Real: Fonseca non sbaglia nulla, Leao spettacolare
Sul palcoscenico, forse, più importante e intimidatorio del mondo è il Milan a recitare il ruolo di protagonista e soprattutto a vestire i panni del Real Madrid che per 90 minuti viene portato a lezione di calcio dai rossoneri sia da un punto di vista tattico che da un punto di vista dell'atteggiamento. Nella notte spagnola è la squadra di Fonseca, come scrive stamattina il Corriere della Sera, a essere il vero Real.
Piccolo grande capolavoro
Sempre il Corriere della Sera nel suo pezzo di questa mattina definisce la vittoria del MIlan come "un piccolo grande capolavoro". Ed effettivamente così è stato. Ieri al Santiago Bernabeu, al cospetto dei temutissimi Campioni d'Europa che arrivavano con tanta voglia di riscatto dopo gli ultimi risultati, i rossoneri hanno messo in piedi la miglior prestazione stagionale, praticamente perfetta. Una prestazione nella quale, per il Diavolo, funziona tutto: l'atteggiamento caratteriale, quello offensivo e soprattutto quello difensivo che disinnesca la squadra da un miliardo e 300 milioni e le sue punti di diamante Vinicius e Mbappè che nel complesso combinano veramente poco o nulla. E con una vittoria di questo tipo, considerando un calendario che diventa più soft nella seconda metà della competizione, ora il Milan torna in corsa anche per sognare un posto nelle prime otto del girone unico.
I meriti di Fonseca
E' la partita di tutti, in casa Milan. Ognuno ci ha messo il suo ma oggi è giusto riconoscere i meriti di Paulo Fonseca che ha preparato un piano di gara perfetto e ha fatto in modo che la squadra potesse attuarlo senza sbavature. La chiave tattica è l'inserimento di Musah a rinforzare la fascia destra con Emerson Royal che ha permesso ai rossoneri di arginare l'esuberanza di Vinicius. L'americano sarà uno dei migliori in campo. Ed è tutta la squadra che ne beneficia: a centrocampo e in attacco si aprono spazi ed è lì che Rafa Leao riesce a dare spettacolo. In mezzo al campo Tijjani Reijnders porta a scuola la linea mediana madrilena, fornendo una prestazione unica. Davanti Alvaro Morata lega il gioco e continua a segnare alla sua ex squadra, ormai vittima preferita. In porta Mike Maignan ci mette le mani quando necessario. Tutti hanno avuto il proprio ruolo, tutti lo hanno recitato alla perfezione.