Gazzetta - Fonseca si affida a Leao e Morata per l'impresa al Bernabeu
Il grande giorno di Real Madrid-Milan è, infine, arrivato. Il derby d'Europa per eccellenza si giocherà questa sera al Santiago Bernabeu e i rossoneri sono chiamati a un'impresa contro una squadra fortissima - soprattutto in Champions League - e ferita dall'ultima gara giocata, una sconfitta per 4-0 in casa contro il Barcellona. Il Diavolo non può farsi intimorire ma dovrà essere intelligente: al giro di boa della competizione sa che oggi è importante soprattutto la prestazione e l'atteggiamento.
Prestazione difensiva
Inutile girarci intorno, se il Milan vuole avere delle possibilità di passare indenne l'ostacolo Real dovrà offrire una prestazione difensiva ai limiti della perfezione: questo è il primo aspetto che sottolinea la Gazzetta dello Sport questa mattina. Nel primo tempo di Monza i brianzoli hanno avuto diverse occasioni, favorite anche da una retroguardia rossonera fuori equilibrio: questo al Bernabeu, contro i Campioni d'Europa, contro Vinicius e Mbappè, non può succedere. Per l'occasione Fonseca sta pensando a uno schieramento speciale con Musah inserito per proteggere maggiormente la fascia destra, ovvero la sinistra del Real, quella più pericolosa: l'americano prenderà il posto di Chukwueze e adotterà una posizione più bassa. Questo consentirà a Theo, dall'altra parte, di alzarsi un po' di più. Importante anche la trappola del fuorigioco, una delle chiavi con cui il Barça ha battuto Ancelotti: abusare però di una linea alta potrebbe essere controproducente.
Leao&Morata
Là davanti il Milan invece non può che affidarsi a Rafael Leao e Alvaro Morata. La Gazzetta dello Sport questa mattina eleva subito il livello di pressione sul portoghese sottolineando che dovrebbe essere decisivo come Vinicius e avere l'impatto senza palla di Bellingham. Richieste forse un po' eccessive per un giocatore dalle caratteristiche diverse. Sicuramente il numero 10, che torna titolare, dovrà dare una risposta a Fonseca e dovrà provare a sfruttare una grande notte europea per far vedere di esserci. Poi c'è il grande ex Morata che ha l'esperienza e l'astuzia per poter giocare queste partite e soprattutto per sorprendere la coppia Militao-Rudiger che a Lewandowski ha concesso più di qualcosa. Ci sono anche motivazioni extra per Alvaro che ha lasciato la Spagna anche dopo le tante critiche che gli sono piovute addosso in patria: un motivo in più di riscatto.