Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
Zaccheroni su Morata: "È stato spesso criticato, ma la sua parte la fa sempre"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 23 settembre 2024, 20:20News
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Zaccheroni su Morata: "È stato spesso criticato, ma la sua parte la fa sempre"

Intervenuto a Radio Anch'io Sport su Rai Radio Uno, Alberto Zaccheroni, ex tecnico di Milan e Inter, ha parlato così del derby vinto dai rossoneri: "Il pronostico sul derby l'abbiamo sbagliato tutti. Ci aspettavamo una partita a vantaggio dell'Inter. Invece ieri sera il Milan ha cambiato le carte in tavola, con i quattro giocatori davanti e con Morata nel ruolo di pendolo tra centrocampo e attacco. L'Inter si è persa, questi quattro uomini sulla stessa linea hanno bloccato i difensori e molto del gioco nerazzurro parte da lì. Una mossa che ha tolto la sicurezza alla squadra di Inzaghi". 

Zaccheroni si è poi soffermato su alcuni singol come Morata e Leao: "Morata è l'attaccante che si accolla il lavoro sporco. È stato spesso criticato, ma la sua parte la fa sempre. Magari fa meno gol, ma non giochi mai in dieci con Morata in campo. Leao? Le qualità le ha, nessuno lo mette in discussione, viene a mancare la continuità, la presenza in campo. Sta troppo poco tempo dentro la partita. Il talento c'è, ma è troppo altalenante. Anche quella fascia da capitano fa fatica a reggerla. Deve fare il giocatore che è, ma non bisogna dargli altri compiti. Non è un caso che dopo una partita gliel'hanno tolta. I giocatori hanno una testa, bisogna entrare in sintonia con quella testa per aver il meglio".