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…con Mario Giuffredi
“È stata una giornata sul piano emotivo molto importante. Vedere tre fratelli che da anni non vivono più a Castellammare perché sono emigrati al Nord essere così legati alle loro radici e al luogo di infanzia e realizzare un campo per i bambini del posto fa capire quanto siamo legati alla nostra terra, la Campania”. Così a TuttoMercatoWeb.com Mario Giuffredi agente tra gli altri dei Fratelli Esposito, Sebastiano Salvatore e Francesco Pio che ieri hanno inaugurato il restyling del campo di calcio nel quartiere Cicerone a Castellammare di Stabia, città che gli ha dato i natali.
Uno - Sebastiano - è già in A. Francesco Pio e Salvatore inseguono la promozione con lo Spezia.
“Sono tre calciatori che avranno una bella carriera. Potranno prendersi tante soddisfazioni e a breve anche Salvatore e Francesco Pio arriveranno in Serie A. Vorrei vederli tutti e tre i nella massima serie. Sebastiano al netto dell’infortunio occorsogli è una delle rivelazioni dell’Empoli e sta dimostrando tutto il suo talento”.
Salvatore e Francesco Pio brillano con lo Spezia che prova ad andare in Serie A. Il suo telefono squilla già per il mercato?
“Quando abbini le prestazioni individuali a quelli della squadra viene messa in risalto la prestazione del singolo. Devono continuare questo percorso. Francesco Pio ha due anni di contratto ancora con l’Inter con cui poi ci confronteremo. Salvatore deve concentrarsi sullo Spezia, pensare partita dopo partita e continuare a dare il massimo”.
Il Napoli di Di Lorenzo e Politano viene da un pareggio contro l’Inter. Da napoletano, ci pensa ad un altro Scudetto?
“Non ci penso. L’anno scorso abbiamo vissuto un’annata traumatica. La penso come Conte: guardo partita dopo partita e cerco di trasmettere ai miei assistiti che la tappa più importante è la prossima partita. Poi strada facendo vedremo. Sono contento che Giovanni sia tornato a giocare ai suoi livelli”.
Per Di Lorenzo restare a Napoli è stata la scelta giusta…
“Oggi posso dire che è stata la cosa migliore. Ma i campionati si giudicano a fine anno. Comunque restare a Napoli sapevamo che fosse la scelta giusta”.
Politano?
“Ormai da due anni ha una serenità unica e lo dimostrano i campionati che sta facendo. Quest’anno sta continuando a fare molto bene con prestazioni al servizio della squadra”.
La sorpresa: la Lazio di Capitan Zaccagni.
“È una Lazio che vive un’era di rifondazione. Quando c’è una rifondazione ci sono maggiori responsabilità. Zaccagni sta dimostrando di essere un grande giocatore e un grande capitano. Sono certo che alla fine dell’anno i numeri saranno importanti”.
Fiorentina: Ranieri, Parisi e Biraghi?
“Ranieri meriterebbe considerazione da parte di Spalletti. Parisi e Biraghi vivono un momento no ma non possono far altro che fare i professionisti. Poi se a gennaio dovremo fare delle scelte diverse le valuteremo”.
Sia Casale a Bologna che Parisi vivono un momento di difficoltà.
“Ci sta che dei calciatori possano avere dei momenti di difficoltà. Da cinque anni che li seguo non hanno mai avuto difficoltà. Ho grande fiducia in questi ragazzi. Un momento negativo non fa cancellare tutto quello che è stato fatto. Torneranno ai loro livelli”.
Serie B: altri talenti pronti per la A tra i suoi assistiti?
“Sicuramente Koutsoupias e Vergara. Se continuano a fare ciò che stanno facendo, possono pensare alla Serie A. Completeranno il percorso di crescita e poi saranno pronti. Credo molto in loro”.
Uno - Sebastiano - è già in A. Francesco Pio e Salvatore inseguono la promozione con lo Spezia.
“Sono tre calciatori che avranno una bella carriera. Potranno prendersi tante soddisfazioni e a breve anche Salvatore e Francesco Pio arriveranno in Serie A. Vorrei vederli tutti e tre i nella massima serie. Sebastiano al netto dell’infortunio occorsogli è una delle rivelazioni dell’Empoli e sta dimostrando tutto il suo talento”.
Salvatore e Francesco Pio brillano con lo Spezia che prova ad andare in Serie A. Il suo telefono squilla già per il mercato?
“Quando abbini le prestazioni individuali a quelli della squadra viene messa in risalto la prestazione del singolo. Devono continuare questo percorso. Francesco Pio ha due anni di contratto ancora con l’Inter con cui poi ci confronteremo. Salvatore deve concentrarsi sullo Spezia, pensare partita dopo partita e continuare a dare il massimo”.
Il Napoli di Di Lorenzo e Politano viene da un pareggio contro l’Inter. Da napoletano, ci pensa ad un altro Scudetto?
“Non ci penso. L’anno scorso abbiamo vissuto un’annata traumatica. La penso come Conte: guardo partita dopo partita e cerco di trasmettere ai miei assistiti che la tappa più importante è la prossima partita. Poi strada facendo vedremo. Sono contento che Giovanni sia tornato a giocare ai suoi livelli”.
Per Di Lorenzo restare a Napoli è stata la scelta giusta…
“Oggi posso dire che è stata la cosa migliore. Ma i campionati si giudicano a fine anno. Comunque restare a Napoli sapevamo che fosse la scelta giusta”.
Politano?
“Ormai da due anni ha una serenità unica e lo dimostrano i campionati che sta facendo. Quest’anno sta continuando a fare molto bene con prestazioni al servizio della squadra”.
La sorpresa: la Lazio di Capitan Zaccagni.
“È una Lazio che vive un’era di rifondazione. Quando c’è una rifondazione ci sono maggiori responsabilità. Zaccagni sta dimostrando di essere un grande giocatore e un grande capitano. Sono certo che alla fine dell’anno i numeri saranno importanti”.
Fiorentina: Ranieri, Parisi e Biraghi?
“Ranieri meriterebbe considerazione da parte di Spalletti. Parisi e Biraghi vivono un momento no ma non possono far altro che fare i professionisti. Poi se a gennaio dovremo fare delle scelte diverse le valuteremo”.
Sia Casale a Bologna che Parisi vivono un momento di difficoltà.
“Ci sta che dei calciatori possano avere dei momenti di difficoltà. Da cinque anni che li seguo non hanno mai avuto difficoltà. Ho grande fiducia in questi ragazzi. Un momento negativo non fa cancellare tutto quello che è stato fatto. Torneranno ai loro livelli”.
Serie B: altri talenti pronti per la A tra i suoi assistiti?
“Sicuramente Koutsoupias e Vergara. Se continuano a fare ciò che stanno facendo, possono pensare alla Serie A. Completeranno il percorso di crescita e poi saranno pronti. Credo molto in loro”.
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