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Corriere - Ibra, dichiarazioni sbagliate per il ruolo. E la panchina ha bisogno di un uomo forteTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 20:20News
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Corriere - Ibra, dichiarazioni sbagliate per il ruolo. E la panchina ha bisogno di un uomo forte

Le dichiarazioni di ieri sera di Zlatan Ibrahimovic a Sky Sport, salvo correggere il tiro ai microfoni di Amazon Uk con un "Scherzavo", tra gatti, boss e leoni, sono parse immediatamente fuori ruolo per quello che è il suo ruolo. È quello che scrive Arianna Ravelli, nota penna de Il Corriere della Sera: secondo lei, ma anche secondo il sentire comune, questo tipo di battute e refrain non vanno nel momento in cui rappresenti il Milan come dirigente: inadeguate nei toni, modi e concetti.

Un altro tema che viene sollevato dalla giornalista, che comunque reputa lo svedese una persona intelligente che ha capito di aver sbagliato, è come l'ex campione intende interpretare il ruolo di Senior Advisor di RedBird (e di Cardinale) nel Milan. Non è il tempo di parlare tanto fuori dal campo ma di farlo molto ai calciatori, in particolare chi, come Theo, non avevano una voglia particolare di restare durante l'estate e che ora faticano a trascinare la squadra come i leader che dovrebbero essere.

Inoltre, le difficoltà mediatiche che sta vivendo Fonseca sollevano un importante interrogativo, scrive Ravelli: al Milan, Ibra a parte, c'è una struttura dirigenziale adeguata a dare sostegno ad un allenatore e alle scelte tecniche fatte durante l'estate? Secondo la giornalista nell'organigramma societario vada riempita questa casella perché c'è un'esigenza forte.

E per quanto riguarda la scelta dell'allenatore sembra essere arrivato il tempo di rivedere i principi che hanno portato alla scelta Fonseca (allenatore giovane, di seconda fascia, preparato, che abbia fame di imparare) e andare a puntare su una figura affermata, di peso e che possa al contempo sia fare da scudo che portare consenso. Anche perché il tempo per metterci una pezza, nonostante i primi scricchiolii, c'è ancora.