
L'uomo dai gol pesanti: Kean, l'urlo strozzato e la sfida da vincere con Lukaku
Per i gol pesanti, citofonare “Kean”. Del resto Moise in più di una circostanza ha dimostrato di saper determinare proprio quando il gioco si fa duro e davanti a sé la Fiorentina si ritrova avversari sulla carta molto più forti di lei. Dei 45 punti collezionati fino ad oggi dai viola, almeno 11 portano la firma del centravanti. E, a ben guardare, anche negli sconti diretti il numero 20 ha spesso e volentieri messo il suo zampino. È capitato in tempi recenti contro l’Inter (dove una sua doppietta è stata determinante per mettere definitivamente al tappeto i campioni d’Italia), ma anche con una discreta frequenza nel corso del girone d’andata, visto che Kean - tra i quindici sigilli in Serie A fin qui collezionati - ha trovato il modo di andare in gol al cospetto di quasi tutte le big del nostro campionato: Atalanta (1 rete), Roma (2), Juventus (1) e appunto Inter (2).
Quell’urlo strozzato
All’appello dunque oltre alla Lazio e Milan - avversario tra non molto dei viola - manca solamente il Napoli, contro cui in realtà Kean il modo di esultare lo aveva anche trovato, prima che il Var ricacciasse il suo urlo in gola. Il 4 gennaio infatti, nell’unico precedente stagionale tra la squadra di Conte e quel di Palladino, l’attaccante con una conclusione in piena area di rigore aveva momentaneamente pareggiato i conti allo stadio Franchi dopo l’iniziale vantaggio azzurro firmato da Neres ma un suo leggero tocco di mano portò la terna arbitrale ad annullare la sua prodezza. Un rimpianto che l’attaccante proverà a cancellare già domani pomeriggio, nel tentativo (magari) di vincere il duello a distanza con Lukaku, l’altra stella in attacco da tenere d’occhio domani nella gara del Maradona.
Che bel confronto
La radar chart che riporta i parametri di questa stagione, evidenzia come Kean – 16 reti e 2 assist - si faccia preferire in quanto a capacità realizzative nei riguardi di Lukaku (fermo a 9 reti e 7 assist). La punta viola prevale anche in quanto a media gol a partita senza rigori (non penalty goals 0,69 contro 0,2), gol attesi senza rigori (non penalty xG 0,54 contro 0,31), duelli aerei vinti (1,7 a gara contro 0,9), percentuale di duelli aerei vinti (50,7 % contro 38,5 %) conclusioni a rete di testa (0,7 di media a partita contro 0,3) e falli subiti a gara (1,7 di media contro 1,2). Di contro, il belga prevale per numero medio di passaggi progressivi ricevuti e azioni che hanno condotto ad una conclusione a rete dei compagni. Di sicuro, dunque, ci sarà da divertirsi.







