Serie D, il punto dopo la 6a. Livorno e Siena fanno il vuoto, regge l'Orvietana
Livorno - Succede di tutto al termine della sesta giornata del girone E della Serie D Lnd.
Il Livorno, forte della vittoria netta per 2 a 0 sull’Ostia Lido Mare, appaia il Siena in vetta alla Classifica. Ora entrambe le squadre navigano a 14 punti, unite e ancora imbattute.
I bianconeri vengono imbrigliati sullo 0 a 0 da una gagliardissima Orvietana che impone il pari alla ex capolista. Partita molto equilibrata, con poche emozioni, dai ritmi lenti. Pareggio ben accetto dalle due compagini, con qualche mugugno da parte senese per la non brillantissima prova.
Certifichiamo la crisi profonda del Grosseto e le dimissioni del suo allenatore, Roberto Malotti. Non è servita l’opaca vittoria casalinga di sette giorni prima per scacciare la crisi. Un Grosseto schizofrenico che, come a Livorno, spreca il doppio vantaggio che aveva sino alla mezz’ora del primo tempo. Alle reti di Cela 8° pt e Mobilio 22° pt, rispondono in 10 minuti i biancorossi aretini Con Bega (36° pt), Tassi (44' pt), C. Iaiunese (45' pt). Harakiri grossetano e squadra incapace, nei secondi 45 minuti di provare ad abbozzare una minima reazione allo svantaggio. Davvero un pessimo inizio per i torelli maremmani, costruiti per essere protagonisti del campionato che si ritrovano a -7 dalla coppia di testa, con 3 sconfitte negli ultimi 4 incontri ed alla ricerca di un nuovo allenatore (Favarin in poule?) Un Bravo agli uomini di Beccatini, valido tecnico, che sono giunti al quinto risultato utile consecutivo. Al terzo posto il Serravezza riscatta la rocambolesca sconfitta di Siena, superando di misura un bel Montevarchi, alquanto sprecone e che difetta a trovare la giusta continuità. In vantaggio con Carcani al 20° pt, i rossoblu sprecano e ad inizio di ripresa sono raggiunti da l’ex amaranto Turini, all’esordio casalingo e, sul finire, un rigore piuttosto dubbio realizzato da Bedini, spiana la strada alla vittoria dei versiliesi, che concludono il match in inferiorità numerica. Tandem al 4° posto per Ghiviborgo e Poggibonsi. Vittoria in trasferta roboante per i garfagnini di Bellazzini, 3 goal rifilati al Flaminia, sul campo di Civita Castellana non sono impresa da poco. Più cinici i biancorossi, che hanno saputo sfruttare al meglio le indecisioni della statica difesa laziale, che relegano i rossoblu al terzultimo posto. Succede tutto nel secondo tempo tra Poggibonsi e San donato Tavernelle. Non basta il provvisorio vantaggio del folletto Sylla, al nono del st (primo goal in campionato per i gialloblu), ci pensa Belli a ribaltarla. L’ex Trestina sigla una doppietta al 14° st ed in zona Cesarini, al 41° st. San Donato sempre staccato all’ultimo posto. Un gradino più sotto si Assesta il Follonica Gavorrano. I minerari travolgono la frastornata Fulgens Foligno alla seconda sconfitta consecutiva. Vittoria degli uomini di Masi netta in una gara caratterizzata da ben 4 rigori, 3 trasformati dai maremmani ed uno sbagliato da Calderini per la Fulgens.
Serve un rigore di Bruni al 12° st al Figline per superare lo Sporting Trestina in una partita molto equilibrata, dalle rare emozioni. In coda boccata di ossigeno per la Sangiovannese che batte di misura la Fezzanese (Nieri al 42° pt) Vittoria meritata per il Marzocco, Liguri bellini a vedersi, ma con grosse lacune offensive, aspettando l’esordio di Cesarini. Verso la settima, pronti al match clou, Siena - Livorno.