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Geometrie e personalità: il Lecce si gode il talento di Medon Berisha
In tutta Europa si parla di Patrick Dorgu, mentre il Lecce è in procinto di sfornare un altro giocatore da seguire. L’esterno danese è nella stagione della consacrazione, ha bruciato le tappe e in estate lascerà il Salento, non per una cifra inferiore ai 30 milioni di euro. È in rampa di lancio, invece, Medon Berisha, campione d’Italia Primavera assieme all’ex Nordsjælland. Centrocampista albanese classe 2003, ha stregato prima Giampaolo e poi la tifoseria giallorossa.
Protagonista in Primavera, la gavetta con D’Aversa e Gotti.
Nell’U19 è stato tra i protagonisti dello storico successo nell’annata 2022-23; agiva da classico numero dieci: centrocampista estroso, che da un momento all’altro poteva cambiare la partita con un tiro da fuori o un assist illuminante. Promosso in Prima Squadra, con D’Aversa ha giocato poco, tuttavia quei mesi sono stati fondamentali per l’adattamento nel calcio dei grandi. Il graduale percorso di crescita ha portato alle presenze da titolare con Gotti. L’ex tecnico lo ha provato sia nelle ultime due uscite della stagione 2023-24 sia all’inizio del nuovo campionato. Un infortunio, però, lo ha tenuto ai box due mesi.
È il regista musicale di Giampaolo. E a Lecce è già Berisha mania.
La caratteristica cercata da Giampaolo per il ruolo di regista di centrocampo? La musicalità. Berisha, che in estate ha disputato EURO 2024 con la nazionale maggiore albanese, si è subito imposto con personalità nonostante la giovane età. A Roma ha centrato il palo con un tiro da fuori, mentre col Monza ha lanciato in porta Morente con un lancio di 50 metri. La partita con la Lazio è stata la conferma: il classe 2003 può considerarsi a tutti gli effetti un titolare del Lecce e il percorso appare tracciato. Il 2 settembre 2022 Corvino disse: “La qualità non ha età, solo un tifoso da bar guarda i nomi e preferirebbe Fabregas a Berisha”. Il 2025 è alle porte e potrebbe essere l’anno della consacrazione di un altro gioiellino nel Salento.
Protagonista in Primavera, la gavetta con D’Aversa e Gotti.
Nell’U19 è stato tra i protagonisti dello storico successo nell’annata 2022-23; agiva da classico numero dieci: centrocampista estroso, che da un momento all’altro poteva cambiare la partita con un tiro da fuori o un assist illuminante. Promosso in Prima Squadra, con D’Aversa ha giocato poco, tuttavia quei mesi sono stati fondamentali per l’adattamento nel calcio dei grandi. Il graduale percorso di crescita ha portato alle presenze da titolare con Gotti. L’ex tecnico lo ha provato sia nelle ultime due uscite della stagione 2023-24 sia all’inizio del nuovo campionato. Un infortunio, però, lo ha tenuto ai box due mesi.
È il regista musicale di Giampaolo. E a Lecce è già Berisha mania.
La caratteristica cercata da Giampaolo per il ruolo di regista di centrocampo? La musicalità. Berisha, che in estate ha disputato EURO 2024 con la nazionale maggiore albanese, si è subito imposto con personalità nonostante la giovane età. A Roma ha centrato il palo con un tiro da fuori, mentre col Monza ha lanciato in porta Morente con un lancio di 50 metri. La partita con la Lazio è stata la conferma: il classe 2003 può considerarsi a tutti gli effetti un titolare del Lecce e il percorso appare tracciato. Il 2 settembre 2022 Corvino disse: “La qualità non ha età, solo un tifoso da bar guarda i nomi e preferirebbe Fabregas a Berisha”. Il 2025 è alle porte e potrebbe essere l’anno della consacrazione di un altro gioiellino nel Salento.
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