Lecce, Sticchi Damiani: "La contestazione? Ci sta nelle dinamiche del calcio"

Intervenuto oggi in conferenza stampa insieme al ds Pantaleo Corvino, il presidente de Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato della squadra: "Pensiamo al fatto che in questo momento abbiamo tanti indisponibili, eppure sono entrati in campo Pierotti, Rebic, Coulibaly e Sansone. Il primo anno probabilmente avremmo dovuto mettere dentro qualche primavera. L'organico in ogni mercato cresce, è più completo".

Cosa pensa della contestazione?
"Ci stanno nelle dinamiche del calcio. In questo club nessuno ha preso un euro anzi, ha solo messo risorse. Nessuno qui si arricchisce. L'attenzione al bilancio è un segno di cura, amore e lungimiranza verso il club. Se spreco le risorse del club per portare i nomi, cosa rimane? Guardando al bilancio si guarda al futuro del club, non a sé stessi. Facendo il passo più lungo della gamba distruggeremmo il club. Nessuno si è messo in tasca un euro. Abbiamo solo messo soldi. Non bisogna inquinare questo messaggio. Voglio rassicurare il tifoso. L'errore in una società come il Lecce in Serie A è fisiologico, perchè rischiamo più di tutti. Io sono certo che chi cura l'area tecnica non commetterà mai l'errore che mette in ginocchio la società. È pesante dover spiegare l'errore fisiologico".

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