
Marelli: "Il rigore al 73' per l'Italia era chiaro. Non riesco a spiegarmi la decisione di Marciniak"
Luca Marelli, ex arbitro e opinionista televisivo che più volte commenta gli episodi dubbi verificatisi in Serie A, ha espresso la sua opinione su Facebook sull'operato dell'arbitro in Germania-Italia: "Non so come sarebbe finita con il rigore del pareggio al 73esimo. Poteva finire con un'impresa epocale, poteva essere sbagliato, potevamo perdere 8-3. Non lo so e mi interessa poco.
Però la decisione di Marciniak, su input del VAR, non riesco a spiegarmela.
Per gradi:
- Marciniak fischia in campo un contatto del difensore tedesco su Di Lorenzo. Dall'immagine dalle spalle dei calciatori, si vede chiaramente che la caviglia destra rimane sotto la gamba del difensore, creando un contatto irregolare;
- non conta nulla che abbia sfiorato o meno il pallone. Nel regolamento non c'è traccia della disponibilità del pallone (che non esiste, non è mai esistito e non esisterà mai), quel che conta è la valutazione complessiva dell'azione. E l'azione è irregolare;
- l'OFR non ha alcuna base. Ricordiamoci sempre che il VAR deve intervenire solo per un chiaro ed evidente errore. Al limite, in questo caso, si può discutere dell'entità del contatto ma, come sappiamo, è un elemento che non può essere valutato dal VAR ma solo dall'arbitro di campo;
- l'OFR è stata sbagliata anche nelle immagini scelte. Come detto, l'unica immagine che avrebbe chiarito tutto definitivamente, è quella dalle spalle dei calciatori. Che non è stata mostrata a Marciniak;
- non a caso, per spiegare l'episodio, Marciniak dice a Barella che tra difensore ed attaccante c'era distanza. Perché questa spiegazione? Perché il VAR non ha mostrato l'immagine dalle spalle, quella con la prospettiva migliore.
In sintesi: rigore per me chiaro, OFR inspiegabile ed inspiegabile la scelta delle immagini da mostrare a Marciniak".
Però la decisione di Marciniak, su input del VAR, non riesco a spiegarmela.
Per gradi:
- Marciniak fischia in campo un contatto del difensore tedesco su Di Lorenzo. Dall'immagine dalle spalle dei calciatori, si vede chiaramente che la caviglia destra rimane sotto la gamba del difensore, creando un contatto irregolare;
- non conta nulla che abbia sfiorato o meno il pallone. Nel regolamento non c'è traccia della disponibilità del pallone (che non esiste, non è mai esistito e non esisterà mai), quel che conta è la valutazione complessiva dell'azione. E l'azione è irregolare;
- l'OFR non ha alcuna base. Ricordiamoci sempre che il VAR deve intervenire solo per un chiaro ed evidente errore. Al limite, in questo caso, si può discutere dell'entità del contatto ma, come sappiamo, è un elemento che non può essere valutato dal VAR ma solo dall'arbitro di campo;
- l'OFR è stata sbagliata anche nelle immagini scelte. Come detto, l'unica immagine che avrebbe chiarito tutto definitivamente, è quella dalle spalle dei calciatori. Che non è stata mostrata a Marciniak;
- non a caso, per spiegare l'episodio, Marciniak dice a Barella che tra difensore ed attaccante c'era distanza. Perché questa spiegazione? Perché il VAR non ha mostrato l'immagine dalle spalle, quella con la prospettiva migliore.
In sintesi: rigore per me chiaro, OFR inspiegabile ed inspiegabile la scelta delle immagini da mostrare a Marciniak".
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