In estate Isaksen doveva finire in Olanda, ora vive la stagione della consacrazione

Gustav Isaksen ieri sera ha realizzato un gol fondamentale per le speranze e le ambizioni della Lazio. Entrato a inizio secondo tempo, l'esterno d'attacco danese qualche minuto più tardi s'è fatto trovare al posto giusto al momento giusto sulla sponda di Dele-Bashiru. Un gol, il sesto in questa stagione, che dopo oltre un mese ha riportato i biancocelesti al successo in campionato e ha sistemato la classifica: ora il quarto posto dista due punti, al massimo tre dopo stasera.

Isaksen col gol di ieri s'è confermato uno degli uomini chiave della Lazio di Marco Baroni, di un allenatore che la scorsa estate fu fondamentale per sancire la sua permanenza. Ricordate? Riavvolgiamo il nastro. Al termine dell'ultima complicata stagione Fabiani e Lotito hanno operato una rivoluzione profonda che ha portato agli addii di Immobile e Luis Alberto. A un altro cambio di allenatore. E' stata una rivoluzione che avrebbe potuto coinvolgere anche Isaksen, un calciatore acquistato un anno prima dal Midtjylland per circa 12 milioni di euro che nella sua prima stagione in Serie A non ha convinto. "Fisicamente troppo leggerino per incidere", il commento che andava per la maggiore a corredo delle sue prestazioni.

La Lazio lo scorso agosto ha a lungo valutato la possibilità di uno scambio col Feyenoord che coinvolgesse anche Calvin Stengs. Era pronta ad accelerare, ma poi un po' la volontà di Isaksen di non cambiare di nuovo squadra e un po' quella di Baroni tutt'altro che convinto di darlo via hanno fatto la differenza. A posteriori s'è trattato senza dubbio della scelta giusta: il secondo anno in Serie A si sta trasformando per il danese in quello della consacrazione. Dall'altro lato Stengs a causa di ripetuti infortuni sta invece vivendo la stagione più complicata della sua carriera.