
Sommer e Meret, portieri da scudetto. Milan, perché Leao in panchina all’inizio? Juve effetto Tudor. Che fenomeno Kean. Ranieri e il suo erede
E’ Inter-Napoli. La sfida scudetto è ormai racchiusa a queste due squadre dopo la scivolata dell’Atalanta al Franchi. Sarà un duello avvincenti. Uno sprint destinato a durare due mesi. L’Inter è più forte ma dovrà dividere le energie fisiche e nervose tra campionato e Champions. Il Napoli ha in più Antonio Conte che sa come si vincono i campionati e che può compensare qualche limite di personalità della sua creatura.
Nell’ultimo turno i nerazzurri hanno faticato a liquidare l’Udinese. Stavolta il ruolo0 di attore protagonista lo interpreta il portiere Sommer decisivo in un paio di interventi. Simone Inzaghi trova figure preziose. Che permettono di andare oltre le prodezze dei suoi attaccanti o del suo ricco pacchetto di centrocampo. L’Inter in questa volata finale ha bisogno di avere qualcosa di speciale a che da chi non è una stella.
Anche il Napoli ha sofferto per conquistare tre punti. 2 a 1 il risultato finale, come l’Inter. Dopo un primo tempo perfetto gli azzurri hanno disputato una ripresa in apnea. Lukaku è tornato quello dei tempi d’oro. Segna, incide, è sempre dentro la partita. Il bomber che Conte in estate ha voluto a tutti i costi non ha tradito il tecnico. A proposito di portieri da scudetto da applausi il rigore neutralizzato da Meret. Meret e Sommer meritano la copertina di questo testa a testa di fine marzo.
E il Milan Il pianeta rossonero è sempre più in confusione. Altro che inseguire la zona Champions. A questo punto la società deve aggrapparsi alla Coppa Italia per cercare di conquistare un trofeo e aggredire l’Europa League. Nel prossimo mercato servirà di sicuro un nuovo allenatore visto che Conceicao ha dimostrato di essere una scelta sbagliata. La seconda fatta da Ibra dopo Fonseca. E poi senza la Champions e i soldi che garantisce come farà la proprietà rossonera a garantire acquisti do livello top? E Ibra è ancora saldo al suo posto o comincia a vacillare? Anche nella sconfitta contro il Napoli restano a galla tanti interrogativi. A esempio, perchè rinunciare in partenza a Leao, l’unico che può accendere il giuoco rossonero?
Prova a ripartire invece la Juve. La prima di Tudor ha regalato tre punti. Non una prova da applausi ma almeno si è visto il vecchio spirito bianconero. Che Tudor ha riportato dentro lo spogliatoio. Ora la Juve ha bisogno di ritrovare un gioco, i gol di Vlahovic, il vero Koop e magari anche la qualità in mezzo al campo.
Mentre non ci sono pià aggettivi per raccontare la splendida cavalcata di Claudio Ranieri con la sua Roma. Sembra incredibile che tra pochi mesi la società giallorossa dovrà ripartire da un n uovo allenatore. Non riesco a trovare una figura migliore si Sir Claudio. Così come in questo momento non esiste bomber più spietato di Moise Kean. I gol del suo centravanti consentono alla Fiorentina di restare in una zona importante di classifica. Con questo campionato così strano sono in tanti a sognare la qualificazione Champions.
Nell’ultimo turno i nerazzurri hanno faticato a liquidare l’Udinese. Stavolta il ruolo0 di attore protagonista lo interpreta il portiere Sommer decisivo in un paio di interventi. Simone Inzaghi trova figure preziose. Che permettono di andare oltre le prodezze dei suoi attaccanti o del suo ricco pacchetto di centrocampo. L’Inter in questa volata finale ha bisogno di avere qualcosa di speciale a che da chi non è una stella.
Anche il Napoli ha sofferto per conquistare tre punti. 2 a 1 il risultato finale, come l’Inter. Dopo un primo tempo perfetto gli azzurri hanno disputato una ripresa in apnea. Lukaku è tornato quello dei tempi d’oro. Segna, incide, è sempre dentro la partita. Il bomber che Conte in estate ha voluto a tutti i costi non ha tradito il tecnico. A proposito di portieri da scudetto da applausi il rigore neutralizzato da Meret. Meret e Sommer meritano la copertina di questo testa a testa di fine marzo.
E il Milan Il pianeta rossonero è sempre più in confusione. Altro che inseguire la zona Champions. A questo punto la società deve aggrapparsi alla Coppa Italia per cercare di conquistare un trofeo e aggredire l’Europa League. Nel prossimo mercato servirà di sicuro un nuovo allenatore visto che Conceicao ha dimostrato di essere una scelta sbagliata. La seconda fatta da Ibra dopo Fonseca. E poi senza la Champions e i soldi che garantisce come farà la proprietà rossonera a garantire acquisti do livello top? E Ibra è ancora saldo al suo posto o comincia a vacillare? Anche nella sconfitta contro il Napoli restano a galla tanti interrogativi. A esempio, perchè rinunciare in partenza a Leao, l’unico che può accendere il giuoco rossonero?
Prova a ripartire invece la Juve. La prima di Tudor ha regalato tre punti. Non una prova da applausi ma almeno si è visto il vecchio spirito bianconero. Che Tudor ha riportato dentro lo spogliatoio. Ora la Juve ha bisogno di ritrovare un gioco, i gol di Vlahovic, il vero Koop e magari anche la qualità in mezzo al campo.
Mentre non ci sono pià aggettivi per raccontare la splendida cavalcata di Claudio Ranieri con la sua Roma. Sembra incredibile che tra pochi mesi la società giallorossa dovrà ripartire da un n uovo allenatore. Non riesco a trovare una figura migliore si Sir Claudio. Così come in questo momento non esiste bomber più spietato di Moise Kean. I gol del suo centravanti consentono alla Fiorentina di restare in una zona importante di classifica. Con questo campionato così strano sono in tanti a sognare la qualificazione Champions.
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