
Romagnoli spinge la Lazio ai quarti: all'Olimpico un 1-1 sudato contro il Viktoria Plzen
E quarti di finale sono. La Lazio per la prima volta da quando la vecchia Coppa UEFA si chiama Europa League entra nelle migliori otto della competizione. La sfida contro il Viktoria Plzen è tutt'altro che scontata, nonostante il successo biancoceleste dell'andata. Alla fine la sfida finisce 1-1 e il pubblico laziale può esultare e tirare un sospiro di sollievo.
Le scelte dei tecnici
Marco Baroni schiera Zaccagni, assente all’andata, nel tridente alla spalle dell’unica punta Castellanos. Al fianco del capitano biancoceleste giocano Pedro e Isaksen. A centrocampo, con Rovella assente, confermata la coppia formata da Vecino e Guendouzi mentre in difesa davanti a Provedel, confermato anche in Europa League, c’è Patric al fianco di Romagnoli con Marusic e Nuno Tavares esterni. Nessuna novità per Miroslav Koubek che schiera in attacco Durosinmi, pericolosissimo all'andata. Alle sua spalle Vydra e Sulc mentre a centrocampo con Cerv c'è Kalvach. In difesa davanti a Jedlicka spazio a Dweh, Markovic e Jemelka con Memic e Cadu esterni.
Equilibrio in campo ma Lazio imprecisa
Il match si apre subito con una decisione quantomeno dubbia di Makkelie che estrae solo un cartellino giallo per Dweh per un intervento killer ai danni di Zaccagni. Dal replay si evince come il calciatore dei rossoblu cechi colpisce con il piede a martello la tibia del capitano biancoceleste che comunque fa ritorno in campo dopo le cure del caso a bordo campo. La prima occasione è degli ospiti con Kalvach che calcia a botta sicura dall’interno dell’area ma Provedel è reattivo e mette in corner con la mano di richiamo. La gara rischia di incattivirsi con tanti interventi del fischietto olandese che ne spezzettano troppo il ritmo. Al dodicesimo rischio per Provedel che serve direttamente Vydra in fase di impostazione. Il numero 11 del Viktoria calcia di prima intenzione scheggiando la traversa. Dopo una conclusione di Durosinmi che termina sul fondo, si svegliano gli uomini di Baroni con Pedro che si volta in area ed impegna Jedlika. Al 22’ Pedro innesca Castellanos che aggancia per vie centrali e prova la conclusione calciando però altissimo. La squadra di Koubek spinge con Memic, il suo cross è per Cadu che tenta una rovesciata ma finisce per colpire con il pallone Vydra e l’occasione sfuma. I padroni di casa prendono più coraggio, specie con la crescita di Nuno Tavares ma non sono precisi in fase di rifinitura con diversi errori tecnici. La frazione si conclude con una conclusione violenta di Cerv bloccata in due tempi da Provedel.
Sulc la sblocca, Romagnoli pareggia
La ripresa si apre con una bella girata di Castellanos che innesca la rapidità di Isaksen, salva tutto Markovic in scivolata. Al quarto minuto è Pedro che calcia in diagonale dall’interno dell’area ma Jedlika salva tutto in tuffo. Al settimo la doccia fredda. Sponda di Durosinmi in area di rigore per l’accorrente Sulc che, in solitudine, calcia a giro mettendo il pallone dove Provedel non può arrivare. La Lazio prova a reagire con un calcio di punizione da ottima posizione affidato a Zaccagni che trova la barriera. Il pallone arriva a Guendouzi ma la difesa del Plzen si salva in corner. La Lazio alza la pressione e si riversa con tutti gli effettivi nella metà campo del Viktoria e alla mezz’ora ha una clamorosa occasione con Zaccagni che trova un cross tagliato verso il centro dell’area, Romagnoli prolunga e Dia per un niente non arriva alla conclusione vincente sul secondo palo. E’ il preludio al gol: Zaccagni si incarica della battuta di un calcio d’angolo, Romagnoli svetta di testa con Jedlika che non riesce a respingere il pallone se non quando questo aveva varcato la linea di porta per l’1-1. Alla fine la squadra di Koubek si riversa in attacco alla ricerca del gol che prolungherebbe il match ai supplementari ma alla fine il muro biancoceleste resiste.
Rivivi la diretta testuale di Lazio-Viktoria Plzen su TMW!
Le scelte dei tecnici
Marco Baroni schiera Zaccagni, assente all’andata, nel tridente alla spalle dell’unica punta Castellanos. Al fianco del capitano biancoceleste giocano Pedro e Isaksen. A centrocampo, con Rovella assente, confermata la coppia formata da Vecino e Guendouzi mentre in difesa davanti a Provedel, confermato anche in Europa League, c’è Patric al fianco di Romagnoli con Marusic e Nuno Tavares esterni. Nessuna novità per Miroslav Koubek che schiera in attacco Durosinmi, pericolosissimo all'andata. Alle sua spalle Vydra e Sulc mentre a centrocampo con Cerv c'è Kalvach. In difesa davanti a Jedlicka spazio a Dweh, Markovic e Jemelka con Memic e Cadu esterni.
Equilibrio in campo ma Lazio imprecisa
Il match si apre subito con una decisione quantomeno dubbia di Makkelie che estrae solo un cartellino giallo per Dweh per un intervento killer ai danni di Zaccagni. Dal replay si evince come il calciatore dei rossoblu cechi colpisce con il piede a martello la tibia del capitano biancoceleste che comunque fa ritorno in campo dopo le cure del caso a bordo campo. La prima occasione è degli ospiti con Kalvach che calcia a botta sicura dall’interno dell’area ma Provedel è reattivo e mette in corner con la mano di richiamo. La gara rischia di incattivirsi con tanti interventi del fischietto olandese che ne spezzettano troppo il ritmo. Al dodicesimo rischio per Provedel che serve direttamente Vydra in fase di impostazione. Il numero 11 del Viktoria calcia di prima intenzione scheggiando la traversa. Dopo una conclusione di Durosinmi che termina sul fondo, si svegliano gli uomini di Baroni con Pedro che si volta in area ed impegna Jedlika. Al 22’ Pedro innesca Castellanos che aggancia per vie centrali e prova la conclusione calciando però altissimo. La squadra di Koubek spinge con Memic, il suo cross è per Cadu che tenta una rovesciata ma finisce per colpire con il pallone Vydra e l’occasione sfuma. I padroni di casa prendono più coraggio, specie con la crescita di Nuno Tavares ma non sono precisi in fase di rifinitura con diversi errori tecnici. La frazione si conclude con una conclusione violenta di Cerv bloccata in due tempi da Provedel.
Sulc la sblocca, Romagnoli pareggia
La ripresa si apre con una bella girata di Castellanos che innesca la rapidità di Isaksen, salva tutto Markovic in scivolata. Al quarto minuto è Pedro che calcia in diagonale dall’interno dell’area ma Jedlika salva tutto in tuffo. Al settimo la doccia fredda. Sponda di Durosinmi in area di rigore per l’accorrente Sulc che, in solitudine, calcia a giro mettendo il pallone dove Provedel non può arrivare. La Lazio prova a reagire con un calcio di punizione da ottima posizione affidato a Zaccagni che trova la barriera. Il pallone arriva a Guendouzi ma la difesa del Plzen si salva in corner. La Lazio alza la pressione e si riversa con tutti gli effettivi nella metà campo del Viktoria e alla mezz’ora ha una clamorosa occasione con Zaccagni che trova un cross tagliato verso il centro dell’area, Romagnoli prolunga e Dia per un niente non arriva alla conclusione vincente sul secondo palo. E’ il preludio al gol: Zaccagni si incarica della battuta di un calcio d’angolo, Romagnoli svetta di testa con Jedlika che non riesce a respingere il pallone se non quando questo aveva varcato la linea di porta per l’1-1. Alla fine la squadra di Koubek si riversa in attacco alla ricerca del gol che prolungherebbe il match ai supplementari ma alla fine il muro biancoceleste resiste.
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