Botafogo ancora senza allenatore: il sogno di Textor è Mancini, richieste troppo alte

Ancora alla ricerca di un nuovo allenatore dopo la partenza di Arthur Jorge lo scorso gennaio, il Botafogo spera di risolvere questo problema prima dell'inizio del campionato brasiliano. Una pista porta in Francia, terreno di caccia preferito dal proprietario John Textor: secondo le informazioni riportate da L'Équipe, ci sarebbero trattative avviate con Luis Castro, omonimo dell'ex allenatore del Botafogo e attuale mister del Dunkerque, squadra di Ligue 2 che sta disputando una grande stagione ed è approdata ai quarti di Coupe de France eliminando il Lilla.

Ma Castro - sotto contratto fino al 2027 - non è l'unico nome sulla lista: la stampa brasiliana è sicura infatti che il Botafogo abbia un favorito, ovvero Roberto Mancini. L'ex CT azzurro, reduce dall'esperienza poco fortunata con la nazionale dell'Arabia Saudita, potrebbe rimettersi in gioco ma le sue richieste sarebbero troppo alte: 6 milioni di euro netti a stagione.

L'allenatore italiano costerebbe alla squadra bianconera 6 milioni di euro netti a stagione, 500mila euro al mese, una cifra pagata in Brasile solo dal Palmeiras al portoghese Abel Ferreira, dopo i rinnovi contrattuali degli ultimi anni. Anche l'ex CT della Seleçao, Tite, sarebbe stato valutato e potrebbe avere presto un nuovo incontro con la proprietà.