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Lazio, cooperativa del gol: 13 marcatori diversi in Serie A come l’Inter
C’è gloria per tutti nella Lazio di Marco Baroni. Il settimo successo consecutivo ottenuto ieri sera all’Olimpico contro il Bologna ha riportato i biancocelesti al secondo posto in classifica a -1 dal Napoli capolista. Non solo, ha permesso alla Lazio di agganciare l’Inter in una speciale classifica, quella del numero dei marcatori diversi in Serie A. Su 27 reti realizzate, la Lazio ha mandato a segno tredici giocatori. Gli ultimi due in ordine di tempo sono Samuel Gigot e Fisayo Dele-Bashiru, quest’ultimo aveva già segnato in Europa. Se consideriamo anche l’Europa League, il numero di marcatori sale a 14 grazie alla rete di Romagnoli contro il Porto. All’appello di fatto mancano solo i 4 terzini, Castrovilli e Rovella, che ha fatto capire come la ricerca del gol sia uno degli obiettivi per crescere ancora. “Sto cercando di migliorare in fase offensiva con gol e assist, me lo dice anche il mister” ha confermato lo stesso Rovella ieri in conferenza stampa. “Spero di restare per sempre qui” ha aggiunto il numero sei biancoceleste.
Lazio, Zaccagni leader e trascinatore
Tanti marcatori più un leader, il capitano che si sta prendendo sempre più responsabilità sulle spalle. Zaccagni ha trovato il terzo gol consecutivo dopo le reti contro Monza e Cagliari, entrambe decisive. In più ci ha aggiunto l’assist per il vantaggio di Gigot, passaggio vincente che mancava da metà settembre nel successo casalingo contro il Verona. Le tre reti consecutive in Serie A mancavano addirittura da inizio gennaio per Zaccagni, quando la Lazio battendo 4-0 il Milan all’Olimpico iniziò a credere di poter entrare in Champions League. Per la Lazio di Baroni è ancora troppo presto per pensare a certi obiettivi, la classifica però fa sognare e il rendimento straordinario di tutta la rosa obbliga a pensare in grande. Giovedì contro il Ludogorets si potrà chiudere il discorso Europa League, poi a Parma si aprirà un mese di dicembre di fuoco con due sfide al Napoli capolista in tre giorni, la trasferta europea di Amsterdam, i due big match all’Olimpico con Inter e Atalanta intervallati dalla trasferta di Lecce. Il tutto per preparare la tavola per il derby del 5 gennaio che darà il via al 2025. Ci sarà tempo per sognare in grande, intanto la Lazio vola sulle ali dell’entusiasmo e delle sette vittorie consecutive.
Lazio, Zaccagni leader e trascinatore
Tanti marcatori più un leader, il capitano che si sta prendendo sempre più responsabilità sulle spalle. Zaccagni ha trovato il terzo gol consecutivo dopo le reti contro Monza e Cagliari, entrambe decisive. In più ci ha aggiunto l’assist per il vantaggio di Gigot, passaggio vincente che mancava da metà settembre nel successo casalingo contro il Verona. Le tre reti consecutive in Serie A mancavano addirittura da inizio gennaio per Zaccagni, quando la Lazio battendo 4-0 il Milan all’Olimpico iniziò a credere di poter entrare in Champions League. Per la Lazio di Baroni è ancora troppo presto per pensare a certi obiettivi, la classifica però fa sognare e il rendimento straordinario di tutta la rosa obbliga a pensare in grande. Giovedì contro il Ludogorets si potrà chiudere il discorso Europa League, poi a Parma si aprirà un mese di dicembre di fuoco con due sfide al Napoli capolista in tre giorni, la trasferta europea di Amsterdam, i due big match all’Olimpico con Inter e Atalanta intervallati dalla trasferta di Lecce. Il tutto per preparare la tavola per il derby del 5 gennaio che darà il via al 2025. Ci sarà tempo per sognare in grande, intanto la Lazio vola sulle ali dell’entusiasmo e delle sette vittorie consecutive.
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