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Dele-Bashiru numero 10 della Nigeria: "Non mi dispiace avere questa responsabilità"
Per Fisayo Dele-Bashiru è un momento davvero straordinario. Il classe 2001 è una delle rivelazioni della Lazio di Marco Baroni; oltre a farsi notare in maglia biancoceleste, ha trovato spazio anche con la Nigeria, con cui ha anche segnato nella partita giocata qualche giorno fa contro la Libia. Un gol che ormai lo ha reso una star, più del fratello Tom, centrocampista del Watford: "Sono sempre stato sorpreso dal fatto che mi sia stata data l'opportunità di giocare per il mio Paese a questo punto della mia carriera", riporta soccernet.ng.
"Sono grato per l'opportunità, non era affatto scontato. Tom sta facendo altrettanto bene, io non potevo immaginare che sarei stato preso in considerazione per le Super Eagles prima di lui. Sono felice, con lui abbiamo riso e scherzato su questa cosa, ho intenzione di renderlo orgoglioso, così come lui ha reso orgogliosa la nostra famiglia".
Dele-Bashiru ha avuto anche l'onore di indossare la mitica maglia numero 10, appartenuta in passato a una leggenda come Okocha. Un numero che di solito viene assegnato alla stella e al calciatore di maggiore talento e questa responsabilità non spaventa il calciatore della Lazio: "Non mi piace pensare troppo al numero che indosso. Che sia il numero 10, il numero 80 o qualsiasi altro, il mio obiettivo principale è dare il 100% in campo e dare il massimo delle mie capacità. Non mi dispiace affatto avere questa responsabilità, so bene che mette molto peso sulle spalle. Ma penso che la cosa principale sia dare il 100% in campo".
"Sono grato per l'opportunità, non era affatto scontato. Tom sta facendo altrettanto bene, io non potevo immaginare che sarei stato preso in considerazione per le Super Eagles prima di lui. Sono felice, con lui abbiamo riso e scherzato su questa cosa, ho intenzione di renderlo orgoglioso, così come lui ha reso orgogliosa la nostra famiglia".
Dele-Bashiru ha avuto anche l'onore di indossare la mitica maglia numero 10, appartenuta in passato a una leggenda come Okocha. Un numero che di solito viene assegnato alla stella e al calciatore di maggiore talento e questa responsabilità non spaventa il calciatore della Lazio: "Non mi piace pensare troppo al numero che indosso. Che sia il numero 10, il numero 80 o qualsiasi altro, il mio obiettivo principale è dare il 100% in campo e dare il massimo delle mie capacità. Non mi dispiace affatto avere questa responsabilità, so bene che mette molto peso sulle spalle. Ma penso che la cosa principale sia dare il 100% in campo".
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