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Nuno Tavares rimpianto per Atalanta e Inter? L'Arsenal sparava sempre altissimo
Nuno Tavares è il migliore acquisto della Serie A? Bisognerebbe chiederselo nel momento in cui arrivano cinque assist nelle prime partite di campionato, da terzino sinistro, stravolgendo tutte le classifiche di rendimento finora. Meglio di Theo Hernandez e Robin Gosens, le sue prestazioni hanno destato diverso interesse per chi, un anno fa, era al Nottingham Forest senza strabiliare. Due stagioni fa, invece, all'Olympique Marsiglia era partito con le marce alte inserite, salvo poi declinare nel corso della stagione, senza quindi che arrivasse il riscatto definitivo.
Ci sono però due squadre che sono state vicine a Nuno Tavares. La prima è l'Atalanta. L'accordo era vicino ad arrivare, ma non si è chiuso per una questione di cifre e formule: l'Arsenal voleva il prestito secco per valorizzare il giocatore e poi avere ancora due anni di contratto, quindi era disponibile a cederlo in prestito secco. I nerazzurri volevano un diritto di riscatto, ma la risposta ha fatto congelare le trattative: 35 milioni di euro. Decisamente una cifra fuori budget per chiunque in Italia. Per quello poi era finito all'OM, con i nerazzurri che avevano puntato su altri profili.
Poi c'era stata l'Inter, un anno fa, prima dell'arrivo di Carlos Augusto. Anche qui la valutazione fatta dagli inglesi era fuori canone, dunque le trattative si erano arenate. I biancocelesti sono riusciti a spuntarla per 5 milioni più il 35% sulla futura rivendita. Questo perché lo stesso portoghese era a un anno dalla scadenza contrattuale e il rischio di perderlo a zero non era da poco.
Ci sono però due squadre che sono state vicine a Nuno Tavares. La prima è l'Atalanta. L'accordo era vicino ad arrivare, ma non si è chiuso per una questione di cifre e formule: l'Arsenal voleva il prestito secco per valorizzare il giocatore e poi avere ancora due anni di contratto, quindi era disponibile a cederlo in prestito secco. I nerazzurri volevano un diritto di riscatto, ma la risposta ha fatto congelare le trattative: 35 milioni di euro. Decisamente una cifra fuori budget per chiunque in Italia. Per quello poi era finito all'OM, con i nerazzurri che avevano puntato su altri profili.
Poi c'era stata l'Inter, un anno fa, prima dell'arrivo di Carlos Augusto. Anche qui la valutazione fatta dagli inglesi era fuori canone, dunque le trattative si erano arenate. I biancocelesti sono riusciti a spuntarla per 5 milioni più il 35% sulla futura rivendita. Questo perché lo stesso portoghese era a un anno dalla scadenza contrattuale e il rischio di perderlo a zero non era da poco.
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