
Lazio, anche Baroni ha i suoi fab four: gli intoccabili del tecnico
RASSEGNA STAMPA - Ogni squadra ha i suoi inamovibili, quei giocatori che spostano gli equilibri di una partita e ai quali ogni allenatore non vorrebbe rinunciare. Ogni squadra e, quindi, anche la Lazio di Marco Baroni che nella sua testa ne possiede addirittura quattro in rosa. Castellanos, Dia, Rovella e Guendouzi sono quelli che l'edizione odierna di Repubblica definisce i fab four biancocelesti. I fantastici quattro, gli intoccabili. Una definizione, ovviamente, che viene dettata dalle prestazioni, ma soprattutto confermata dai numeri. In campo insieme li abbiamo visti in 'sole' 12 partite, ma l'esito è stato pazzesco. Dei 59 punti totalizzati dalla Lazio in questo campionato, ben 31 arrivano con Taty, Dia, Rovella e Guendouzi contemporaneamente in campo. Non può essere un caso.
LE COPPIE 'BARONIANE' - E, infatti, non lo è. Sono queste le coppie sulle quali si muove il gioco di Baroni. I due pilastri del centrocampo che orientano il gioco e ne dettano i tempi, ma che sono soprattutto la muraglia che si erge in fase difensiva, rallentando o bloccando la manovra avversaria. E i due alfieri lì davanti, due attaccanti mobili che vivono in coppia, che si muovono a memoria e che si completano l'un con l'altro. Un gioco ben assodato che passa per degli elementi indispensabili, quasi come fosse una fusione chimica che funziona solo in perfetto equilibrio e con tutti 'gli ingredienti' necessari al loro posto.
UNA BASE PER LA CHAMPIONS - Questa è la Lazio di Marco Baroni, una squadra che con i suoi quattro 'fab four' schierati tutti dal primo minuto ha ottenuto 11 vittorie stagionali, pareggiando solo contro il Milan e perdendo una volta, a Torino, contro la Juve per l'autogol di Gila e in inferiorità numerica. Non è un caso, infatti, che tornati in campo contro il Genoa sia arrivato l'ennesimo successo. Castellanos ha trovato il gol, Dia anche, imbucato tra l'altro da un filtrante 'luisalbertesco' di Rovella, mentre Guendouzi si spendeva e si spandeva in fase difensiva chiudendo ogni spiraglio d'aria e sfiorando anche la rete nel primo tempo, con una conclusione che sarebbe diventata imparabile per Leali dopo la deviazione di Castellanos, ma spentasi di poco sul fondo. In questo finale di stagione il loro contributo sarà fondamentale. Baroni e la Lazio avranno bisogno di loro dal primo minuto, una base solida per costruire il sogno Champions.







