
Lazio, Mandas il tuo talismano: con lui sei (quasi) imbattibile
RASSEGNA STAMPA - Le parate contano, anche più dei piedi. Possiamo riassumere così la scelta di Marco Baroni di preferire Christos Mandas a Ivan Provedel. Nonostante le difficoltà tecniche del giovane portiere greco, quando deve volare tra i pali oggi offre molte più garanzie rispetto al suo compagno di reparto, quest'anno troppe volte incerto e impreciso negli interventi. Esattamente come un anno fa, quando arriva il mese di marzo, puntualmente è il momento di Mandas. Anche se, a dire il vero, il suo debutto con la Lazio era già avvenuto a gennaio 2024 nel derby della Capitale, quando fu protagonista con un doppio intervento su Pellegrini, dando il suo contributo nella vittoria per 1-0 e nel passaggio del turno.
DALL'ATALANTA A NUOVE AMBIZIONI... - Un esordio da predestinato, che ha trovato poi conferma nell'ultima parte della stagione, quando l'infortunio di Provedel gli spianò la strada per trovare quella titolarità che ha potuto riabbracciare solo un anno dopo. La prestazione di Bergamo contro l'Atalanta è stata forse la pietra tombale del rapporto tra Provedel e la Lazio. Schierato Mandas dal primo minuto a grande sorpresa, il classe 2001 è stato provvidenziale su Retegui e sempre impeccabile nelle uscite, partecipando anche all'azione che ha portato al gol vittoria di Isaksen. Poi le apparizioni in Europa League e il miracolo su Mancini nel derby hanno dato conferma del valore di quello che, a meno di sorprese, sarà il portiere titolare della Lazio che verrà. Una certezza che oggi sogna di conquistarsi anche con la Grecia, scalzando Odysseas Vlachodimos e Tzolakis, conquistandosi la maglia da titolare e rendendo questo inizio di carriera ancor più speciale.
MANDAS CERTEZZA E TALISMANO - Una mano possono dargliela anche i numeri. Al di là delle parate, infatti, Christos Mandas per la Lazio è diventato un vero e proprio talismano. Come riporta Il Messaggero, infatti, con lui tra i pali i biancocelesti hanno vinto 8 gare di Serie A, pareggiate 3 e persa una. Ma non solo. Mandas è stato anche garanzia di clean sheet ottenendone 7 in 12 presenze da titolare nel campionato italiano. In questa stagione di reti inviolate ne sono arrivate 5, 3 delle quali in Serie A su 4 apparizioni: appena due in meno rispetto a Provedel. Nel complesso, dal suo arrivo alla Lazio con Mandas in porta dal primo minuto i biancocelesti hanno giocato 26 partite, subito 21 gol e ottenuto 10 reti inviolate. Numeri che danno contezza del suo contributo e che sembrano scrivere il futuro della Lazio tra i pali.







