
Lazio, Guendouzi: "Sono felice di giocare qui. Voglio rendere fieri i tifosi"
Giornata di vigilia in casa Lazio, lunedì alle 20:45 i biancocelesti ospiteranno il Torino all'Olimpico. Per presentare l'incontro Matteo Guenoduzi ha rilasciato alcune dichiarazioni al match program ufficiale S.S.Lazio. Di seguito le sue parole:
Guendo, c'è il Torino: quanta voglia ha la Lazio di tornare alla vittoria?
«Sappiamo di affrontare un'ottima squadra, il Torino è sempre difficile da battere perché è aggressivo e ha calciatori tecnici. Sarà una gara intensa, dovremo pressarli alti per metterli in difficoltà. Conosciamo però le nostre qualità, vogliamo conquistare i tre punti per iniziare al meglio le nove gare che mancano alla fine del campionato».
Due reti contro il Torino, ti vedremo ancora più presente in zona gol?
«Lo spero, voglio segnare di più. Lavoro ogni giorno anche per questo ma la cosa più importante è regalare equilibrio tra difesa e attacco, ora, ad esempio, gioco un po' più indietro per aiutare la squadra. So però di poter segnare più di 5 gol a stagione perché un centrocampista deve saper fare anche quello. La cosa fondamentale rimane quella di dare il massimo in ogni partita».
Hai una mentalità pazzesca, vuoi vincere sempre.
«Fin da quando ero bambino e praticavo karate. È uno sport che mi piace molto, ti regala una mentalità vincente perché se perdi vuol dire che il tuo aversario ha fatto meglio di te. Questo mi ha aiutato molto nel calcio, dandomi la spinta a voler vincere sempre. Quando scendo in campo con il club o la Nazionale, ho solo l'obiettivo di dare il massimo, uscire vincitore e rendere fieri i nostri tifosi».
Hai giocato con tanti campioni, che coppia siete tu e Rovella?
«Ci miglioriamo a vicenda, sono felice di giocare con lui. Nicolò è un grande calciatore che ha raggiunto anche la Nazionale. Ha tanta qualità, sia con la palla sia senza. Ci conosciamo bene, abbiamo vissuto già molte partite insieme. In futuro può diventare senza dubbio uno dei migliori centrocampisti al mondo, ne sono certo».
Ti aspettavi di legarti subito così tanto a questo club e diventare un idolo?
«Sì, per me è fondamentale dare tutto in campo per aiutare la squadra e rendere felici i tifosi. Non dimenticherò mai l'accoglienza in aeroporto quando sono arrivato, erano tantissimi. Così in ogni partita gioco al massimo anche per loro. Poi a volte si vince e altre si perde ma l'importante è uscire dal campo sapendo di aver onorato la maglia. Sono felice di giocare nella Lazio e sono totalmente focalizzato sui nostri obiettivi perché abbiamo una squadra che può togliersi tante soddisfazioni».
Pubblicato il 30/03






