Lazio, Romagnoli fa il bis in Europa: c'è solo un precedente nella storia biancoceleste

La Lazio si conquista la qualificazione ai quarti di finale. Se la prende con sofferenza, ha cambattuto con le unghie e con i denti. Già all'andata con il gol di Isaksen la Lazio ha dato un messaggio chiaro. Questa squadra non molla mai, non è nel suo DNA ed è quello che Baroni vuole trasmettere al collettivo. Umiltà, senso di appartenenza verso i tifosi, abnegazione: dove non si arriva con i piedi ci si deve arrivare con il cuore.

C'è più di un pezzo di cuore in questo passaggio del turno. Biancoceleste, per la precisione. È quello di Alessio Romagnoli, assoluto protagonista di questo ottavo di finale. Prima apre le marcature nella gara d'andata sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi questa sera fa il bis e consente ai tifosi di continuare a sognare con il gol del pareggio, sempre da calcio d'angolo.

Prima all'andata, poi al ritorno. Non è da tutti segnare sia all'andata che al ritorno di una sfida così importante, a maggior ragione se si è difensori. Infatti per trovare un precedente nella storia biancoceleste bisogna tornare indietro di oltre vent'anni: come riportato da Giuseppe Pastore, Alessio Romagnoli è il secondo difensore nella storia della Lazio a segnare sia all'andata che al ritorno di un confronto europeo. Il primo è stato Roberto Cravero contro il Lokomotiv Plovdiv nel primo turno di Coppa Uefa dell'annata 1993/94.