
Lazio, Rambaudi: "Secondo me era rigore. Noslin? Mi sembra..."
Roberto Rambaudi, ex calciatore biancoceleste, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radiosei per commentare Lazio - Udinese, gara terminata 1-1 e che rallenta la rincorsa biancoceleste al quarto posto. Allo stesso tempo, non tutto è da buttare via. L'Udinese è una squadra in salute che ha fatto soffrire molte squadre, a volte è meglio non vincere che perdere. Ecco di seguito le parole di Rambaudi:
“Partita difficile, equilibrata, contro una squadra esperta, che sa quello che vuole e che è arrivata per portare via il pari. Gli episodi potevano cambiare la gara. L’Udinese solitamente crea tanto ma con la Lazio non è successo. Oltre al gol, ricordo un tiro di Lucca. Provedel è stato chiamato solo ad una parata nella ripresa. La Lazio ha fatto bene ma è mancata la qualità nell’ultimo terzo di campo. Davanti abbiamo fatto poco e niente. Il problema è lì davanti. In più non hai sfruttato l’occasione. Grande Romagnoli, non solo per il gol. Zaccagni bene. Vecino e Guendouzi buona gara ma si sono pestati un po’ i piedi in fase di possesso".
"Stanchezza? Io ho visto l’Udinese che si è abbassata e la Lazio che ha provato a fare una partita. Secondo me era rigore, ma non credo alla malafede. La Lazio ha fatto la sua partita, quella che doveva fare. L’Udinese è stata difensiva, ha creato veramente poco. L’assenza di Rovella si è sentita. Perdere lui, Tavares e Castellanos insieme toglie il 30% alla Lazio. Tchaouna sta dimostrando di non essere all’altezza, soprattutto in quel ruolo. Ha capacità e qualità, ma qui non le sta facendo vedere. Noslin mi sembra ‘leggerino’, è troppo poco per essere alla Lazio. Dia non è un trequartista, ha qualità dentro l’area. In più è bravo ed intelligente, si mette a disposizione della squadra in fase di non possesso.”







