Lazio, Dele-Bashiru: "Era il momento giusto per venire qui. Il mio obiettivo è..."
Un impatto che è andato anche oltre le sue aspettative. Nella Lazio, Dele-Bashiru si è ritagliato un ruolo fondamentale, emergendo per una buona tecnica, ma anche per le sue qualità fisiche e atletiche, diventate preziose per Marco Baroni. Intervenuto ai microfoni della Serie A, nel corso dello speciale a lui dedicato, il centrocampista nigeriano ha raccontato la sua carriera, partendo dalle sue origini, fino all'approdo nella Capitale, passando per il trasferimento al Manchester City:
"I nostri nomi hanno lo stesso significato, anche se sono scritti in modo leggermente diverso, sono i nomi delle tribù in Nigeria. Ci siamo trasferiti in Inghilterra quando avevamo due anni, ricordo poco della Nigeria: il cibo, il sole e la macchina di mio padre. Mio padre voleva una vita migliore, quindi è cambiato tutto, ci siamo dovuti adattare, ma è andato tutto per il meglio. All'inizio ero un bambino silenzioso, poi ho iniziato a giocare a calcio nel cortile della squadra, mi veniva tutto naturale, ero talmente forte che gli altri bambini mi hanno notato e mi sono fatto molti amici".
MANCHESTER CITY - " Un bellissimo momento, io e la mia famiglia eravamo pieni di orgoglio, il City è un club gigantesco e stavano investendo tanto. Il fatto che giocassimo in un club con quel tipo di organizzazione e strutture era perfetto per la mia famiglia, per crescere".
LA LAZIO - "Ho capito che la Lazio era il club giusto dal primo momento, ha una grande storia, per non parlare di città e tifosi, un sogno per tutti i calciatori. Penso sia il momento giusto per mettermi alla prova in un grande club, con grandi obiettivi. Guardavo la Serie A anche l'anno scorso, è un campionato molto competitivo, con un livello tattico molto alto, la concentrazione dev'essere sempre al massimo, richiede tanto da un punto vista mentale e fisico".
BARONI - "Mi trovo molto bene con Baroni e con lo staff, mi stanno aiutando tanto. Mi ha spiegato che quando ricevo palla devo andare più in avanti e migliorare la posizione del corpo. Sto cercando di applicare i suoi consigli. Sono un centrocampista box to box, ho tanta energia, posso segnare e fare assist. Vorrei riuscire a eguagliare il numero di gol della scorsa stagione, farne dieci quest'anno. Per la squadra spero di qualificarci per la Champions League. Vincere è la cosa più importante, l'unica che mi rende felice".