Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariEuro 2024
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Lazio, Matteo D'Amico ricorda il padre: "Vedo ancora tanto affetto..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 1 luglio 2024, 15:00News
di Andrea Castellano
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio, Matteo D'Amico ricorda il padre: "Vedo ancora tanto affetto..."

È passato un anno dalla scomparsa di Vincenzo D'Amico, ex giocatore della Lazio nonché uno degli eroi del primo Scudetto biancoceleste del 1974. In collegamento a Radiosei è intervenuto il figlio Matteo per ricordare suo padre e parlare di questo giorno a suo modo speciale. Di seguito le sue dichiarazioni.

“Giornata sicuramente lunga e piena di emozioni. Vedo ancora tanto affetto dopo un anno. Dopo la messa delle 19, verrà scoperta una targa ricordo nel giardino delle case popolari di Latina a cui papà era legatissimo, dove ha iniziato a giocare da piccolo con i suoi amici. Lui era molto legato alla sua Latina pur essendo arrivato a Roma a 14 anni. Povertà di talento oggi in Italia a causa di un fenomeno iniziato con Sacchi prima e Guardiola poi: “allenatorismo“. Abbiamo messo in secondo piano i giocatori, i fantasisti rispetto agli allenatori. Gli allenatori cercano di emergere a discapito dei giocatori. Ora non c’è più un giocatore che salta l’uomo. Il problema non è Guardiola ad esempio, ma chi lo emula. Prima avevamo una scuola italiana che si basava su una difesa granita, giocando un calcio identitario rispetto alle nostre caratteristiche. Noi ora stiamo cercando di inseguire altri modelli che non ci appartengono. Papà lo diceva sempre che ai suoi tempi il livello, ad esempio nella sua zona di campo, era altissimo. Lui tecnicamente ha diviso”.