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TMW RADIO - Jacobelli: "Juve, perché Allegri non ha dato fiducia ai giovani a Napoli?"
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Ospiti: Anellucci:" Follia della Juve non tenere Dybala. Atalanta in forte crescita."
Jacobelli:" Dybala rimpianto grande della Juve. Lazio è in lotta in per zona Champions."
Impallomeni:" Su Dybala l'Inter il rimpianto più grande. Tare e Sarri dicono la stessa cosa." -
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni
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A fare il punto della situazione a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il direttore Xavier Jacobelli.
Dybala sta incidendo alla Roma. Chi deve avere più rimpianti tra Juve e Inter?
"Se pensiamo a Pogba, Paredes e Di Maria, in casa Juve non c'è nessuno di questi che abbia potuto rimpiazzare Dybala. L'argentino è uno che ha fatto la storia della Juventus, che per una scelta tecnica della società è stato lasciato andare. Ha giocato 293 partite segnando 115 gol, ha legato il suo nome a 5 Scudetti e altri trofei. Questa Roma così legata a Dybala ha firmato uno dei più grandi affari dell'estate, secondo solo al colpo Kvaratskhelia al Napoli. Faccio notare lo scarso attaccamento alla maglia di certi protagonisti in casa Juventus. E' è questo al di là di tutte le difficoltà del club quello che emerge. Perché a Napoli i giovani, grandi artefici della risalita della Juve, non sono stati schierati titolari? Perché dopo otto partite in cui hanno dimostrato attaccamento alla maglia sono stati tirati fuori?".
Tare e Sarri di nuovo in polemica in casa Lazio. Che ne pensa?
"Con espressioni differenti arrivano allo stesso punto. La Lazio è a tre punti dalla zona Champions come Roma e Atalanta. Vedremo se le tre davanti daranno segnali di ripresa più importanti. La Lazio ha dimostrato con la vittoria col Sassuolo che è in corsa. Sarà una volata che si deciderà alla fine. Qui c'è solo una squadra padrona del suo destino, il Napoli".
Napoli-Juve, ko che ha sancito l'addio di Allegri a fine stagione?
"Difficile dirlo, ci sono ancora tante partite. adesso si cambierà molto in società, siamo alla vigilia di una rivoluzione. Allegri per primo sa, come Cherubini, che alla fine della stagione, sulla base dei risultati, sarà deciso il futuro. Ora la Juve deve ricomporre i cocci dopo il ko di Napoli, che gli ha impartito una durissima lezione di calcio. Serve rialzare subito la testa. Una qualificazione alla Champions League poi è fondamentale per questo club, vista la situazione finanziaria. Non puoi permetterti di sbagliare ancora. L'operato di Allegri sarà valutato solo a fine stagione dai nuovi amministratori che si insedieranno il prossimo 18 gennaio".
Dybala sta incidendo alla Roma. Chi deve avere più rimpianti tra Juve e Inter?
"Se pensiamo a Pogba, Paredes e Di Maria, in casa Juve non c'è nessuno di questi che abbia potuto rimpiazzare Dybala. L'argentino è uno che ha fatto la storia della Juventus, che per una scelta tecnica della società è stato lasciato andare. Ha giocato 293 partite segnando 115 gol, ha legato il suo nome a 5 Scudetti e altri trofei. Questa Roma così legata a Dybala ha firmato uno dei più grandi affari dell'estate, secondo solo al colpo Kvaratskhelia al Napoli. Faccio notare lo scarso attaccamento alla maglia di certi protagonisti in casa Juventus. E' è questo al di là di tutte le difficoltà del club quello che emerge. Perché a Napoli i giovani, grandi artefici della risalita della Juve, non sono stati schierati titolari? Perché dopo otto partite in cui hanno dimostrato attaccamento alla maglia sono stati tirati fuori?".
Tare e Sarri di nuovo in polemica in casa Lazio. Che ne pensa?
"Con espressioni differenti arrivano allo stesso punto. La Lazio è a tre punti dalla zona Champions come Roma e Atalanta. Vedremo se le tre davanti daranno segnali di ripresa più importanti. La Lazio ha dimostrato con la vittoria col Sassuolo che è in corsa. Sarà una volata che si deciderà alla fine. Qui c'è solo una squadra padrona del suo destino, il Napoli".
Napoli-Juve, ko che ha sancito l'addio di Allegri a fine stagione?
"Difficile dirlo, ci sono ancora tante partite. adesso si cambierà molto in società, siamo alla vigilia di una rivoluzione. Allegri per primo sa, come Cherubini, che alla fine della stagione, sulla base dei risultati, sarà deciso il futuro. Ora la Juve deve ricomporre i cocci dopo il ko di Napoli, che gli ha impartito una durissima lezione di calcio. Serve rialzare subito la testa. Una qualificazione alla Champions League poi è fondamentale per questo club, vista la situazione finanziaria. Non puoi permetterti di sbagliare ancora. L'operato di Allegri sarà valutato solo a fine stagione dai nuovi amministratori che si insedieranno il prossimo 18 gennaio".
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