Jacobelli è convinto: "C'è una Juve con Vlahović e una senza..."
Nella quaterna, con cui la Juventus ha regolato il Cagliari negli ottavi di finale di Coppa Italia, c'è il segno indelebile di Dušan Vlahović. Parola di Xavier Jacobelli. Intervenuto nel corso de "L'Editoriale", il giornalista ha rimarcato la differenza che sussiste tra la Vecchia Signora con il serbo e Madama senza il suo numero 9. Ovviamente la bilancia pende dal primo dei due lati menzionati. Questa squadra funziona soprattutto quando può godere della versione migliore del classe 2000, che dovrà essere mattatore di una squadra vincenti. Ecco le parole pronunciate ai microfoni della trasmissione, condotta da Vincenzo Marangio su TMW Radio.
"Qual è la condizione migliore che la Juve può trarre dalla vittoria di ieri? La reazione alla magra figura fatta contro il Venezia, così deludente dal punto di vista del gioco e del risultato. Credo che la seconda rete consecutiva di Koopmeiners possa essere poi un corroborante per l’immediato futuro. Su tutti però c’è Vlahovic, che ha segnato dodici gol dall’inizio della stagione e ventiquattro nell’anno solare. Proviamo ad immaginare che cosa sarebbe stato della Juventus se non ci fosse stato lui al centro dell’attacco. La verità è che c’è una Juventus con Vlahovic e una senza di lui. Ora la gara di Domenica contro il Monza deve dare continuità a quanto si è visto in coppa. La squadra deve tornare a vincere perché si chiama Juventus".