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Mondiali a 64 squadre? L’Arabia fa fronte con il Sud America, Europa e Nord America contrarieTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 16:30Serie A
di Ivan Cardia

Mondiali a 64 squadre? L’Arabia fa fronte con il Sud America, Europa e Nord America contrarie

"Siamo pronti, o lo saremo. Se la FIFA prenderà questa decisione e riterrà che sia positiva per tutti, allora saremo più che felici di rispettarla". Il principe Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, a margine del gran premio di Formula 1 a Gedda, ufficializza così la presa di posizione dell’Arabia Saudita, che ospiterà (non senza polemiche) i Mondiali nel 2034, e si dice pronta a farlo in un’edizione super-allargata a 64 nazionali.

Il Paese arabo fa in questo modo fronte con la CONMEBOL, la confederazione sudamericana che nell’ultimo consiglio FIFA, attraverso il suo presidente Alejandro Domínguez, ha sorpreso tutti con la proposta ufficiale di allargamento dei Mondiali, già a partire dal 2030. L’obiettivo, sulla carta, è nobile: nell’edizione del centenario - che si disputerà in Spagna, Marocco e Portogallo, ma inizierà in Uruguay, Argentina e Brasile - dare a più nazioni la possibilità di competere nella rassegna iridata. Di fatto, però, il Sud America ha tutto l’interesse a questo allargamento ulteriore (nel 2026 si disputerà la prima edizione a 48 nazionali): con 64 partecipanti, la CONMEBOL sarebbe in pratica esentata dall’organizzazione delle qualificazioni, dato che le sue dieci nazionali realisticamente parteciperebbero tutte comunque. Quanto all’Arabia, più calcio c’è, in un Paese che allo sport sta dedicando grandi sforzi anche per i ritorni turistici e di visibilità, meglio è.


Si apre così un fronte di potenziali contrasti. La proposta di portare i Mondiali a 64 squadre trova infatti la netta contrarietà della UEFA, che vedrebbe ulteriormente diluita la propria supremazia sul calcio mondiale. "Mi ha sorpreso, più di quanto abbia fatto con voi - ha commentato la proposta a inizio aprile il presidente Ceferin -. Non penso che sia una buona idea, per il mondiale in sé e per le nostre qualificazioni. Non abbiamo supportato questa proposta al Consiglio Fifa, non so da dove sia arrivata ed è strano non ne sapessimo nulla”. Insieme al calcio europeo, c’è quello nordamericano: “Non credo che espandere il Mondiale maschile a 64 squadre sia la scelta giusta, né per il torneo in sé né per l’intero ecosistema calcistico, dalle nazionali ai club, ai campionati e ai giocatori - ha detto di recente a ESPN Victor Montagliani, presidente della CONCACAF - Non abbiamo nemmeno dato il via al nuovo Mondiale a 48 squadre, quindi personalmente penso che parlare già di un’espansione a 64 squadre sia fuori luogo”. Da capire quanto possa incidere la posizione dell’Arabia sull’Asia - Sheikh Salman bin Ibrahim Al Khalifa, bahreinita e presidente della confederazione asiatica, si è già detto contrario -, nonché le reazioni dell’Africa e ovviamente anche dell'Oceania.