
Juve rivitalizzata da Tudor, Ranieri salvatore della Roma: in Serie A conviene cambiare
Chiamati quando tutto sembra quasi irrecuperabile, nelle situazioni più intricate, per riuscire a salvare la nave. Sono i sei allenatori che in Serie A sono stati richiamati o nominati a campionato in corso, capaci di migliorare quanto trovato ed evitare guai. Il simbolo, secondo quanto riportato da La Stampa, è Igor Tudor: in tre partite la sua media punti è di 2,33, l'impatto avuto tra ambiente e spogliatoio Juve è lampante. A sei giornate dalla fine Thiago Motta ormai sembra solo un brutto ricordo, mentre Tudor vicino alla conferma in occasione del Mondiale per Club, in attesa dell'incontro in campionato con il Parma per centrare l'obiettivo qualificazione in Champions League.
Poi c'è Cristian Chivu, attuale guida tecnica del Parma, che ha preso il posto di Pecchia e nonostante un calendario complesso sta tornando a macinare punti, con una media di 1,14. Un ritmo - si legge sul quotidiano piemontese - sufficiente per la salvezza finora. Ma tra le migliori scelte prese c'è quella della Roma con Claudio Ranieri, dopo il pasticcio De Rossi e il flop Juric: con un ritmo impressionante nel 2025 i giallorossi, che venivano dati per spacciati, ora sono in piena rincorsa Champions.
Senza dimenticare Patrick Vieira e il suo lavoro al Genoa dopo la cacciata di Gilardino: il Grifone sembrava con un piede già in Serie B ma ora i rossoblù si trovano in una zona piuttosto tranquilla e lontani dalla retrocessione. Passando poi a Sergio Conceiçao, un'era aperta dal Milan in seguito all'esonero di fine dicembre di Fonseca: l'inizio a razzo con il trionfo in Supercoppa poi l'eliminazione in Champions, ma la media punti in campionato è salita a 1,6 (rispetto all'1,5 del suo predecessore). Ancora troppo poco ma comunque un cambiamento. Marco Giampaolo a Lecce e Alessandro Nesta al Monza, invece, sono le uniche due eccezioni alla regola del "cambiare funziona".
Poi c'è Cristian Chivu, attuale guida tecnica del Parma, che ha preso il posto di Pecchia e nonostante un calendario complesso sta tornando a macinare punti, con una media di 1,14. Un ritmo - si legge sul quotidiano piemontese - sufficiente per la salvezza finora. Ma tra le migliori scelte prese c'è quella della Roma con Claudio Ranieri, dopo il pasticcio De Rossi e il flop Juric: con un ritmo impressionante nel 2025 i giallorossi, che venivano dati per spacciati, ora sono in piena rincorsa Champions.
Senza dimenticare Patrick Vieira e il suo lavoro al Genoa dopo la cacciata di Gilardino: il Grifone sembrava con un piede già in Serie B ma ora i rossoblù si trovano in una zona piuttosto tranquilla e lontani dalla retrocessione. Passando poi a Sergio Conceiçao, un'era aperta dal Milan in seguito all'esonero di fine dicembre di Fonseca: l'inizio a razzo con il trionfo in Supercoppa poi l'eliminazione in Champions, ma la media punti in campionato è salita a 1,6 (rispetto all'1,5 del suo predecessore). Ancora troppo poco ma comunque un cambiamento. Marco Giampaolo a Lecce e Alessandro Nesta al Monza, invece, sono le uniche due eccezioni alla regola del "cambiare funziona".
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