
Chi dopo Motta alla Juventus? Tacchinardi: "Ho scritto a Tudor, mi ha detto delle cose..."
Thiago Motta ora più che mai è sulla graticola e la partita contro il Genoa è da considerarsi un autentico dentro-fuori dalla Juventus. Il tecnico italo-brasiliano all'alba del 22 marzo si trova praticamente fuori da ogni competizione, con il solo termine del campionato da disputare e il Mondiale per Club poi da disputare (13 giugno - 13 luglio). Eppure non tira una bella aria alla Continassa e rumors insistenti danno la dirigenza bianconera in moto per assicurarsi già l'eventuale sostituto nel peggiore dei casi, perché la qualificazione in Champions League è d'obbligo.
Alessio Tacchinardi, ex della Juventus, avrebbe un nome preciso in mente: "Igor sa come si deve vincere, come si può vincere". Oltre al nome del tecnico croato, ex Verona e Lazio - tra le altre -, circola da giorni e con forza anche quello dell'ex ct Roberto Mancini. Ai microfoni de Il Bianconero, come ripreso dal Corriere dello Sport, Tacchinardi però ha svelato di aver scambiato dei messaggi con Tudor in merito alla possibilità di subentrare al posto di Thiago Motta.
"Gli ho scritto, abbiamo scherzato un po'. Siamo amici e mi ha detto delle cose...". Eloquente a dir poco questa dichiarazione, anche se il resto della conversazione con il tecnico svincolatosi a giugno dalla Lazio rimarrà top secret. Eppure Tacchinardi non ha perso tempo nel favorire Tudor come miglior candidato possibile per la panchina bianconera: "Ha la capacità di portare i giocatori dalla sua parte. In un momento come questo la Juve ha bisogno di una figura forte, ma empatica".
Alessio Tacchinardi, ex della Juventus, avrebbe un nome preciso in mente: "Igor sa come si deve vincere, come si può vincere". Oltre al nome del tecnico croato, ex Verona e Lazio - tra le altre -, circola da giorni e con forza anche quello dell'ex ct Roberto Mancini. Ai microfoni de Il Bianconero, come ripreso dal Corriere dello Sport, Tacchinardi però ha svelato di aver scambiato dei messaggi con Tudor in merito alla possibilità di subentrare al posto di Thiago Motta.
"Gli ho scritto, abbiamo scherzato un po'. Siamo amici e mi ha detto delle cose...". Eloquente a dir poco questa dichiarazione, anche se il resto della conversazione con il tecnico svincolatosi a giugno dalla Lazio rimarrà top secret. Eppure Tacchinardi non ha perso tempo nel favorire Tudor come miglior candidato possibile per la panchina bianconera: "Ha la capacità di portare i giocatori dalla sua parte. In un momento come questo la Juve ha bisogno di una figura forte, ma empatica".
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