Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Rinaudo: “Juve, con Tudor spirito giusto. Felice per Corona, può ancora migliorare”TUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
venerdì 4 aprile 2025, 11:27Serie A
di Alessio Alaimo

Rinaudo: “Juve, con Tudor spirito giusto. Felice per Corona, può ancora migliorare”

“Lotta Scudetto? I tre punti di vantaggio dell’Inter sono importanti, soprattutto perché l’Inter è abituata a giocare sotto pressione. Il Napoli però ha un allenatore abituato a competere per vincere e quindi la lotta non è chiusa”. Così a TuttoMercatoWeb.com Leandro Rinaudo, ex calciatore di - tra le altre - Napoli e Juventus, oggi direttore sportivo ( fino all’anno scorso al Palermo).

Le piace la Juve di Tudor?
“Presto per dare un giudizio. Ma contro il Genoa ho visto spirito e atteggiamento di una squadra operaia e mi è piaciuto il modo in cui Tudor ha dialogato con i calciatori. Per come è stato accolto Tudor si respira positività”


Serie B: Sassuolo e Pisa corrono verso la A. Chi sarà la terza ad andare in A?
“Sassuolo e Pisa hanno fatto un campionato eccezionale. Manca poco, cresce l’entusiasmo. Spezia, Cremonese e Palermo poi hanno le rose più lunghe e hanno più chance di poterla spuntare. Sto seguendo il campionato e squadre come Catanzaro e Juve Stabia che non hanno la profondità delle altre rose possono dare fastidio perché hanno dimostrato di essere comunque competitive”.

Intanto in Serie C brilla Corona, una sua intuizione al settore giovanile del Palermo.
“Quando arrivai al Palermo sei anni fa era andato a Perugia. Avrebbe dovuto firmare lì, era l’anno che tutti i ragazzi si svincolavano dopo il fallimento del vecchio Palermo. Incontrai il padre che ebbe un problema a Perugia e mi chiese la possibilità di rimanere a Palermo. L’ho voluto vedere, mi ha fatto un’ottima impressione. Ha delle doti come altezza e tecnica, deve migliorare nella dinamicità ma è cresciuto tanto: l’ho portato in prima squadra e gli ho fatto il contratto. Ha fatto i giusti step in Primavera con Torino ed Empoli. Poi mi ero sentito con Zocchi per dargli la parola che l’avrei mandato al Pontedera. Può ancora migliorare. Spero continui così”.